Galileo

Mi ritrovo a una festa, tutti fuori di testa
E mi dicono che non sto bene
Un convegno di pazzi, forse terrapiattisti
Che teorizzano la litosfera

C'è chi parla di Dante su una nave volante
E fomentano l'aspettativa
Di una vita diversa, di una regola inversa
Che realizza ciò per cui si crede

Sono pronto a sposare un'idea
Anche se so che è una farsa
Ed accetto l'inganno che c'è
Se mi conviene alla tasca
Alimenta la fiamma che è in me
E mi sento in estasi
Ma che bella festa

So che è una bugia
Ma ci credo affinché io stia bene
Come una magia
L'illusione rompe le catene

Guardo dalla finestra, tutti fuori di testa
Si capisce che non stano bene
Tutti troppo distratti, stanno nei loro fatti
Ti convincono che sono geni

Una vita a rincorrere una falsa promessa
Un allenamento disumano
E' questo sforzo per cogliere Il frutto più in alto
Che ti fa capire che non è lontano

E magari domani mi metto
A frequentare una setta
Una messa pagana al buio
Dove si accende l'incenso
Brucia come la fiamma che è in me
E mi sento in estasi
Ma che bella festa

So che è una bugia
Ma ci credo affinché io stia bene
Come una magia
L'illusione rompe le catene
E le barriere

Camminerò per il percorso che mi porta in cima
Con la certezza di quando lo meriti
Con l'illusione di andare oltre i limiti
Che non ho

So che è una bugia
Ma ci credo affinché io stia bene
Come una magia
L'illusione rompe le catene

Forse è un'eresia
Ma ci credo affinché io stia bene
Come una magia
L'illusione rompe le catene