Sentimenti (feat. Paranoic)
È un altro giorno ma alla fine sono come ieri
Come mi vuoi, come prima baby mi volevi
Alzo questi occhi e questi giorni sono ancora neri
Vaffanculo ai sentimenti
Vorrei poterti dire ciò che provo e non mentirti
Darti cento baci senza mai stancarmi
E sono cento volte che ci baciamo brilli
Ma siamo sempre noi negli stessi panni
E tu lo sai cosa vuol dire stare insieme a me
Un pazzo che non pensa a quello che succede dopo
Io sto male e stanco quindi portami un caffè
Che non mi importa niente se finisce il mondo
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Fiori dentro Roma, cicche tra quei sampietrini
Pisciamo l'ultima ora canne sopra quei gradini
Passiamo in macchinetta davanti a ponte Milvio
Becchiamo pure tuo padre acchittato nella Stelvio
Ma quanto è bello il Tevere, pose per Insta insolite
Mi dici oggi sushi insieme a bocce Chardonnay
Mi guardi e sembri Venere, vistoso trucco cenere
Mentre se mostri fiera la borsetta di Chanel
Incollo due cartine solo per i miei fratelli
Poi passami due botti che sto fatto come loro
Una boccia di vetro che si schianta contro il suolo
Sento il suono, i lampeggianti ed ubriachi ci risiamo
Ooooh no, ed ubriachi ci risiamo
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano, yeah
Come mi vuoi, come prima baby mi volevi
Alzo questi occhi e questi giorni sono ancora neri
Vaffanculo ai sentimenti
Vorrei poterti dire ciò che provo e non mentirti
Darti cento baci senza mai stancarmi
E sono cento volte che ci baciamo brilli
Ma siamo sempre noi negli stessi panni
E tu lo sai cosa vuol dire stare insieme a me
Un pazzo che non pensa a quello che succede dopo
Io sto male e stanco quindi portami un caffè
Che non mi importa niente se finisce il mondo
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Fiori dentro Roma, cicche tra quei sampietrini
Pisciamo l'ultima ora canne sopra quei gradini
Passiamo in macchinetta davanti a ponte Milvio
Becchiamo pure tuo padre acchittato nella Stelvio
Ma quanto è bello il Tevere, pose per Insta insolite
Mi dici oggi sushi insieme a bocce Chardonnay
Mi guardi e sembri Venere, vistoso trucco cenere
Mentre se mostri fiera la borsetta di Chanel
Incollo due cartine solo per i miei fratelli
Poi passami due botti che sto fatto come loro
Una boccia di vetro che si schianta contro il suolo
Sento il suono, i lampeggianti ed ubriachi ci risiamo
Ooooh no, ed ubriachi ci risiamo
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano
Gira la mia testa mentre cammino fumo piano
Dici può far male se non afferri la mia mano
Chiudi gli occhi dove andiamo, dico vacci piano
Che è la quinta canna che mi accendo sopra quel divano, yeah
Credits
Writer(s): Justin De Vries, Tristan Meinsma, Stefan Schonewille, Lorenzo Ciaffi, Paranoic
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