Tchaikovsky
È grazie a me se ce la farò
A vivere questa vita indenne
Perché siamo ragazzi come tanti
Che per passare il tempo come i grandi
Le dipendenze
Ci han preso
Ma non mi sono mai arreso
Da quando stanno dietro un banco e sognavo questo
Diverso, perché sono me stesso
Unici nell'universo, non penso
Se canto faccio un casino gigantesco
E dico per fortuna che non sono solo
Le persone che ho accanto mi hanno reso un uomo
Se mi guardo allo specchio non so più chi sono
Lei mi guarda più di un'ora e ancora non è andata via
O notte fonda che m'ispiri sempre
Che pompo beat e barre, frate, e il battito si sente
Questa montagna sussurra, ha la voce bassa
Il rullante che la sovrasta scorre come il torrente
E io rispetto il mio turno
Però Willo dorme, non sa che sono un poeta notturno
Che il cielo non è più azzurro
Ma non perché sale il fumo
E il futuro dista come Saturno
Ogni volta che penso di esser nato per farlo
Mi rivelo uguale a chi mi sta sul cazzo da tempo
Non ho più nemmeno il tempo per negarlo
Mi offron odio diluito nell'alcol e devo berlo
Buffalo Bill, come questi poor kids
Con la scusa di recitare in un film
Tra le gambe di Bill Cosby
E io son come quel pianista a Porta Nuova che dedica alle signore brani di Tchaikovsky
Fare quel passo che ti spinge verso il precipizio
È quello che ti salva poi da vecchio dallo spazio
E fumo il sole coi fratelli quando c'è il solstizio
Per far sì che quel passo non sia un salto ma l'inizio
Di una generazione di amori giovani
Figli di una terra che ci ha partoriti orfani
Farò un business benefico da rifarti gli occhi
Che lasci stronzi vuoti dentro tipo traffico d'organi
Sto pensando che è bella Torino però mi sta stretta
Come da ragazzini con i testi in cameretta
La gente in giro blatera, vuole la nostra fetta
Ma non ho ancora nulla, ho solo un sogno e non ho fretta
E no fra', da solo no, se firmo per una casa firmo con i miei
E vorrei chiedere a un mio fra': "Perché non ci sei?"
"E perché questo tempo passa però non lo fermi?"
Ogni volta che penso di esser nato per farlo
Mi rivelo uguale a chi mi sta sul cazzo da tempo
Non ho più nemmeno il tempo per negarlo
Mi offron odio diluito nell'alcol e devo berlo
Buffalo Bill, come questi poor kids
Con la scusa di recitare in un film
Tra le gambe di Bill Cosby
E io son come quel pianista a Porta Nuova che dedica alle signore brani di Tchaikovsky
E so che non è un pezzo scontato se sto parlando di te
Perché anche un tramonto può essere nuovo se con te
Non è facile, per niente
Trattenere le lacrime
Scrivere dentro il margine
Voltare queste pagine
Vengo da un mondo da dove
Niente è regalato
E forse è questo che mi ha reso così grande in poco tempo
Vedo tutto in bianco e nero
Qua giù niente è colorato
Ma se guardo la mia meta vedo tutto un po' più chiaro
E la lotta con me stesso non la placherò
Perché è bello ciò che è vero
E ciò che piace si rivelerà placebo
Tipo siga e coffee qua mi fanno: "Ma che oh"
Perché dico ciò che penso e resto vero fra'
Quale rap game, è un gioco per bambini, Nintendo
Dammi del lei, sommelier di rap, me ne intendo
Negro, bitch, gang, homie le tue rime non han senso
Io in sto gioco faccio il jolly
Tu fai il gioco del silenzio
(Che è meglio)
A vivere questa vita indenne
Perché siamo ragazzi come tanti
Che per passare il tempo come i grandi
Le dipendenze
Ci han preso
Ma non mi sono mai arreso
Da quando stanno dietro un banco e sognavo questo
Diverso, perché sono me stesso
Unici nell'universo, non penso
Se canto faccio un casino gigantesco
E dico per fortuna che non sono solo
Le persone che ho accanto mi hanno reso un uomo
Se mi guardo allo specchio non so più chi sono
Lei mi guarda più di un'ora e ancora non è andata via
O notte fonda che m'ispiri sempre
Che pompo beat e barre, frate, e il battito si sente
Questa montagna sussurra, ha la voce bassa
Il rullante che la sovrasta scorre come il torrente
E io rispetto il mio turno
Però Willo dorme, non sa che sono un poeta notturno
Che il cielo non è più azzurro
Ma non perché sale il fumo
E il futuro dista come Saturno
Ogni volta che penso di esser nato per farlo
Mi rivelo uguale a chi mi sta sul cazzo da tempo
Non ho più nemmeno il tempo per negarlo
Mi offron odio diluito nell'alcol e devo berlo
Buffalo Bill, come questi poor kids
Con la scusa di recitare in un film
Tra le gambe di Bill Cosby
E io son come quel pianista a Porta Nuova che dedica alle signore brani di Tchaikovsky
Fare quel passo che ti spinge verso il precipizio
È quello che ti salva poi da vecchio dallo spazio
E fumo il sole coi fratelli quando c'è il solstizio
Per far sì che quel passo non sia un salto ma l'inizio
Di una generazione di amori giovani
Figli di una terra che ci ha partoriti orfani
Farò un business benefico da rifarti gli occhi
Che lasci stronzi vuoti dentro tipo traffico d'organi
Sto pensando che è bella Torino però mi sta stretta
Come da ragazzini con i testi in cameretta
La gente in giro blatera, vuole la nostra fetta
Ma non ho ancora nulla, ho solo un sogno e non ho fretta
E no fra', da solo no, se firmo per una casa firmo con i miei
E vorrei chiedere a un mio fra': "Perché non ci sei?"
"E perché questo tempo passa però non lo fermi?"
Ogni volta che penso di esser nato per farlo
Mi rivelo uguale a chi mi sta sul cazzo da tempo
Non ho più nemmeno il tempo per negarlo
Mi offron odio diluito nell'alcol e devo berlo
Buffalo Bill, come questi poor kids
Con la scusa di recitare in un film
Tra le gambe di Bill Cosby
E io son come quel pianista a Porta Nuova che dedica alle signore brani di Tchaikovsky
E so che non è un pezzo scontato se sto parlando di te
Perché anche un tramonto può essere nuovo se con te
Non è facile, per niente
Trattenere le lacrime
Scrivere dentro il margine
Voltare queste pagine
Vengo da un mondo da dove
Niente è regalato
E forse è questo che mi ha reso così grande in poco tempo
Vedo tutto in bianco e nero
Qua giù niente è colorato
Ma se guardo la mia meta vedo tutto un po' più chiaro
E la lotta con me stesso non la placherò
Perché è bello ciò che è vero
E ciò che piace si rivelerà placebo
Tipo siga e coffee qua mi fanno: "Ma che oh"
Perché dico ciò che penso e resto vero fra'
Quale rap game, è un gioco per bambini, Nintendo
Dammi del lei, sommelier di rap, me ne intendo
Negro, bitch, gang, homie le tue rime non han senso
Io in sto gioco faccio il jolly
Tu fai il gioco del silenzio
(Che è meglio)
Credits
Writer(s): Guglielmo Chiossi
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