Balance
Una mezza luna che ci guarda
Rende bianco il mio alter ego
Saturo di colpi che non reggo per intero
Il legno del coltello
rende quercia il mio pensiero
Ed ogni foglia sa tradirmi
ed iniettarmi il suo veleno
Questo tramonto rosso pesca
Sa di frutta nella testa
Quando l'aria si fa fresca
Chiuso in bunker giro fresca
Se tu non mi dici i tuoi problemi
Cosa vuoi che mi intrometta
E la voglia aumenta
Di stare bene stesi in playa
Senza pare da malati
Ci siamo ritrovati persi
Ma rintronati dai riflessi
Dei miei vetri resi in cocci
Sul terreno del tuo essere
Per sempre al primo posto
Del mio mondo
Ma non sai che so
Parlare e non parlare
Adesso o per un po'
Se mi dormi sul petto
Il cuore smette per lo shock
E se serve verserò
Un fermo rosso nel bicchiere
Ma amore non è Pinot
Tanto mi piace quando manco
Da casa e non mi stanco
Se passo pure questa notte in bianco
Sono al passo con le parole false
Una casa come un carcere
Grido ma nessuno sente un cazzo e fa
Tanto mi piace quando manco
Da casa e non mi stanco
Se passo pure questa notte in bianco
Sono al passo con le parole false
Una casa come un carcere
Grido ma nessuno sente un cazzo e fa
Ho passato pomeriggi in casa
E non c'era nessuno fuori
Nessuno fuori
Certe storie ne sono fuori
Ho ancora un po' di erba
Ma è quella di riserva
Ho ancora un po' di testa
Ma sembra che non serva
Se ora non mi so più fidare
So che niente è ovvio
Fingere a morte e farsi male
È come essere morto
Io provo a parlare
E non mi segue molto
In più mi sento in colpa
Appena la svolto ti porto a Londra
Ho passato notti in giro tra i binari
La vernice sulle mani
Non mi chiami
Mi hai ferito ed io non so il perché
Faccio parte di quelli un po' solitari
Tra ricordi e sogni vari
Se scriviamo andiamo oltre
Già mi ci vedo che butto tutto alla fine
Porto rose con le spine
Spazi vuoti da allestire
Fare i conti con l'altro me
E se può servire
Non c'è Pinot o Chardonnay
Ma solo sangue da servire
Ti conosco ma non so
Cosa pensi e cosa no
Sti pensieri come volt
Ci penserò qualche volta (Qualche volta)
Sempre al largo fermo a nord
L'orologio fa tic toc
(Fa tic toc, fa tic toc, sempre)
E non so io come ho fatto
(E non so io come ho fatto)
In questo gioco sto perdendo
(Anche se non lo ammetto)
A volte sei troppo importante
(A volte sei troppo importante)
A volte, non ricordo ciò che ho detto
(Non ricordo ciò che ho detto)
Rende bianco il mio alter ego
Saturo di colpi che non reggo per intero
Il legno del coltello
rende quercia il mio pensiero
Ed ogni foglia sa tradirmi
ed iniettarmi il suo veleno
Questo tramonto rosso pesca
Sa di frutta nella testa
Quando l'aria si fa fresca
Chiuso in bunker giro fresca
Se tu non mi dici i tuoi problemi
Cosa vuoi che mi intrometta
E la voglia aumenta
Di stare bene stesi in playa
Senza pare da malati
Ci siamo ritrovati persi
Ma rintronati dai riflessi
Dei miei vetri resi in cocci
Sul terreno del tuo essere
Per sempre al primo posto
Del mio mondo
Ma non sai che so
Parlare e non parlare
Adesso o per un po'
Se mi dormi sul petto
Il cuore smette per lo shock
E se serve verserò
Un fermo rosso nel bicchiere
Ma amore non è Pinot
Tanto mi piace quando manco
Da casa e non mi stanco
Se passo pure questa notte in bianco
Sono al passo con le parole false
Una casa come un carcere
Grido ma nessuno sente un cazzo e fa
Tanto mi piace quando manco
Da casa e non mi stanco
Se passo pure questa notte in bianco
Sono al passo con le parole false
Una casa come un carcere
Grido ma nessuno sente un cazzo e fa
Ho passato pomeriggi in casa
E non c'era nessuno fuori
Nessuno fuori
Certe storie ne sono fuori
Ho ancora un po' di erba
Ma è quella di riserva
Ho ancora un po' di testa
Ma sembra che non serva
Se ora non mi so più fidare
So che niente è ovvio
Fingere a morte e farsi male
È come essere morto
Io provo a parlare
E non mi segue molto
In più mi sento in colpa
Appena la svolto ti porto a Londra
Ho passato notti in giro tra i binari
La vernice sulle mani
Non mi chiami
Mi hai ferito ed io non so il perché
Faccio parte di quelli un po' solitari
Tra ricordi e sogni vari
Se scriviamo andiamo oltre
Già mi ci vedo che butto tutto alla fine
Porto rose con le spine
Spazi vuoti da allestire
Fare i conti con l'altro me
E se può servire
Non c'è Pinot o Chardonnay
Ma solo sangue da servire
Ti conosco ma non so
Cosa pensi e cosa no
Sti pensieri come volt
Ci penserò qualche volta (Qualche volta)
Sempre al largo fermo a nord
L'orologio fa tic toc
(Fa tic toc, fa tic toc, sempre)
E non so io come ho fatto
(E non so io come ho fatto)
In questo gioco sto perdendo
(Anche se non lo ammetto)
A volte sei troppo importante
(A volte sei troppo importante)
A volte, non ricordo ciò che ho detto
(Non ricordo ciò che ho detto)
Credits
Writer(s): Francesco Pellegrino
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.