Testamento di un giullare

Siamo appannati da vanità
Dall'ego e dalle puttanate
L'inconscio approva le atrocità
Soccombe alle notizie date

E tu, che presti voce ai tuoi pensieri
Non darla vinta a questi tempi bui

Sai di non sapere
Ma hai degli occhi per vedere
Fatti un paio di domande
O chi resta poi in mutande sarai tu
Detto in altre parole
Pensa col cervello
Non per forza con l'uccello
Questa rima è complicata
Ma un bel giorno puoi capirla anche tu

Ci distruggiamo dentro di noi
Col tempo automatizziamo

Lo so, io non mi chiamo Dante
Ma servo l'arte
Sarò breve, fatti strada
La chiave sei tu

Sai di non sapere
Ma hai degli occhi per vedere
Fatti un paio di domande
O chi resta poi in mutande sarai tu
Detto in altre parole
Pensa col cervello
Non per forza con l'uccello
Questa rima è complicata
Ma un bel giorno puoi capirla anche tu

Sai di non sapere
Ma hai degli occhi per vedere
Fatti un paio di domande
O chi resta poi in mutande sarai tu
Detto in altre parole
Pensa col cervello
Non per forza con l'uccello
Questa rima è complicata
Ma un bel giorno puoi capirla anche tu



Credits
Writer(s): Gabriele Gentile
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