Catrame

Di notte sento fame
Di note pizzicate
Di ruote sul catrame
Di morte nelle strade
Avremo per sempre paresi facciali
Da incontri casuali nei cessi
Farò finta di niente se dici scemenze
Spero che mi ricambierai, non vorrei mai che mi correggessi

Ogni volta che hanno spento la notte stavo lì come chi
Ha bisogno di più tempo per finire e-e-e-e
Scopriremo chi è che ha spento la notte
Forse lo ucciderò
A colpi di sonno e potrò svenire e-e-e-e-e

I cessi del locale sono libri di storia
Che non parlano di Carlo Magno
E c'è un diverso senso civico
Ma attraverso sulle strisce per andare in bagno
La banalità è più nella forma che nei contenuti
Dite cose uguali però lui lo interrompiamo, invece con te muti

Ogni volta che hanno spento la notte stavo lì come chi
Ha bisogno di più tempo per finire e-e-e-e
Scopriremo chi è che ha spento la notte
Forse lo ucciderò
A colpi di sonno e potrò svenire e-e-e-e-e

Ogni volta che hanno spento la notte
Ti hanno vista che ballavi tra le siepi
Mi lavo le mani dieci volte
Dopo aver toccato i miei segreti
Tutto si riassume in un
Cerchio che si chiuse dove il dolce incontra l'amarezza
E ci addormenteremo
Mentre queste storie moriranno contro il parabrezza

Ogni volta che non spengo la notte stavo lì come chi
Ha bisogno di più tempo per finire e-e-e-e
Scopriremo chi è che ha spento la notte
Forse lo ucciderò
A colpi di sonno e potrò svenire e-e-e-e-e

Ogni volta che hanno spento la notte stavo lì come chi
Ha bisogno di più tempo per finire e-e-e-e
Scopriremo chi è che ha spento la notte
Forse lo ucciderò
A colpi di sonno e potrò svenire e-e-e-e-e



Credits
Writer(s): Davide Brancato, Serena Gargani
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