Fenice

Non parlarti è un aborto, cerco parole di conforto
Guardare in faccia il cielo e rispecchiarmi nel mio torto
Tagliamo corto, ti chiedo scusa e già lo saprai tanto.
Io ripetitivo e tu non so se sarai stanco.
Ma quale bianco, quale messa o confessione
Redenzione di una azione, questa è solo una reazione
Rifiuto anche lo specchio e non è un caso
Sapere che cadrò altre mille volte ma tu già avrai perdonato
Tappati il naso, scendi e senti dove affogo
Mandami al rogo o fammi credito in un altro gioco
Troppo poco.e il troppo storpia in questo modo
Ma questo non è un mondo, questo è un vuoto
Colma o dacci fuoco.
E mettici anche il caso e vie di mezzo, mettici anche il peso
Di una lacrima, io nell'anima ti sento.
Se piangi piove.se sorridi c'è calore.
Ma tieni sempre a mente, l'ego rende le persone sole.

E scusa Dio se non sono come vorresti
Ma se non fossi io allora tu in me crederesti? ah?
E scusa Dio se non sono come vorresti.
Ma se non fossi io allora.allora.allora.
(e scusami se vuoi.scusami...)

Allora scusami se a questa mano passo.
La Bibbia fa da scarpa nei suoi passi ogni mio passo
Ma troppo in basso e con i sogni troppo in alto
Fare grandi rette ma cercare di tracciarle col compasso
Mi aspetti al varco? io ti chiedo un'altra vita per cercarmi dentro
Un altro.questa storia è l'infinita.
E gli altri non capiscono ogni verso.pretesto.
Un colpo sulla spalla per portare tutti a questo.
Non cerco redenzione per l'umano
Cerco vie di fuga e scappo via da me stesso e sempre invano
Ti parlo piano ma dentro piango mentre urlo
Ho un deja vu, sono a Berlino contro un muro.
Mi dico tieni duro. arriverà il tuo momento
Mi dico butta tutto e dallo tutto al vento
Ma sono del leone sai.mi tengo tutto dentro
Il mio è segno di fuoco e con il vento io m'incendio.

E scusa Dio se non sono come vorresti
Ma se non fossi io allora tu in me crederesti? ah?
E scusa Dio se non sono come vorresti.
Ma se non fossi io allora.allora.allora.
(e scusami se vuoi.scusami...)

Tu lo sai io questa vita non l'ho scelta, scappo alla svelta
Non biasimarmi quando al diavolo do retta.
Ma andiamo... se c'è uno che le regole le detta.
Non è scommessa.è tutto scritto dentro una promessa.

Posso dormire tranquillo? Puoi giurarlo? Mi salverai?
Ho la parola? Dai non farlo.
Ti sei scordato? accorda meglio.
Qui non si dorme.si resta svegli e conto meglio se
Non ho piu' tempo...
Dovrei contare fino a 100, la rabbia che mi fotte
E che poi prende il sopravvento ma quel che sento
È solo un pugno di cemento, petali al vento
Tiro pugnali ma a me stesso anche se non mi bendo
Ti prego rubami anche il cuore.
Ti prego rubami anche l'anima.risboccerò in un fiore.
Ma. se lasci e prendi tutto poi qui cosa ti resta?
Ricorda il vento semini... raccoglierai tempesta.



Credits
Writer(s): Mario D'elia
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