Mia (con Calcutta)
Lo sai, quando sei grande
Le cazzate che fai sono uguali
Solo che la gente
Le prende più sul serio
E ti devi abituare
Non c'è più nessuno che ti viene a fermare
E adesso anche se ho detto a tutto e tutti
Così male di te
Che se me lo chiedessi mille volte
Io mille volte ti direi di no
Io vorrei solo che tu ti facessi trovare stanotte
Davanti al portone
Ti farei entrare col muso ma poi ti vorrei avere
E mentre lo facciamo ti direi
Che non penso che a te
Alle tue labbra grandi, ai tuoi capelli
Ai tuoi occhi da sirena, alle tue gambe
Alla tua faccia quando si trasforma
Che quando mi tocco mi sembra di toccare una cosa tua
Quanto mi hai fatto godere
Eri più brava a far godere me che te
Ed ogni volta io te lo volevo dire
Ma era sempre troppo travolgente
E ancora torno di notte e ti vorrei incontrare
Davanti al portone
Farei finta di niente e ti farei entrare
Ma nemmeno farei finta
Mi verrebbe naturale
E chiuderei la porta e saremmo solo io e te, io e te, io e te
Senza tutta la gente
Solo io e te, io e te, io e te
E ti guarderei senza dire niente
E poi saremmo muti e nudi senza parlare
Ad aspettare per ore
E a un certo punto lo so, te lo direi
Che non penso che a te
Alle tue labbra grandi, ai tuoi capelli
Ai tuoi occhi da sirena, alle tue gambe
Alla tua faccia quando si trasforma
E che non voglio che te
Che dopo non ho più voluto fare male a nessuna
Conquistare nessuna
Proteggere nessuna
Lo sai, ci sono persone, posti ed emozioni
Che voglio sempre con me
E allora li metto dentro le canzoni
Io sono un mago, questa è la mia magia
E, vuoi o non vuoi, sei mia
Le cazzate che fai sono uguali
Solo che la gente
Le prende più sul serio
E ti devi abituare
Non c'è più nessuno che ti viene a fermare
E adesso anche se ho detto a tutto e tutti
Così male di te
Che se me lo chiedessi mille volte
Io mille volte ti direi di no
Io vorrei solo che tu ti facessi trovare stanotte
Davanti al portone
Ti farei entrare col muso ma poi ti vorrei avere
E mentre lo facciamo ti direi
Che non penso che a te
Alle tue labbra grandi, ai tuoi capelli
Ai tuoi occhi da sirena, alle tue gambe
Alla tua faccia quando si trasforma
Che quando mi tocco mi sembra di toccare una cosa tua
Quanto mi hai fatto godere
Eri più brava a far godere me che te
Ed ogni volta io te lo volevo dire
Ma era sempre troppo travolgente
E ancora torno di notte e ti vorrei incontrare
Davanti al portone
Farei finta di niente e ti farei entrare
Ma nemmeno farei finta
Mi verrebbe naturale
E chiuderei la porta e saremmo solo io e te, io e te, io e te
Senza tutta la gente
Solo io e te, io e te, io e te
E ti guarderei senza dire niente
E poi saremmo muti e nudi senza parlare
Ad aspettare per ore
E a un certo punto lo so, te lo direi
Che non penso che a te
Alle tue labbra grandi, ai tuoi capelli
Ai tuoi occhi da sirena, alle tue gambe
Alla tua faccia quando si trasforma
E che non voglio che te
Che dopo non ho più voluto fare male a nessuna
Conquistare nessuna
Proteggere nessuna
Lo sai, ci sono persone, posti ed emozioni
Che voglio sempre con me
E allora li metto dentro le canzoni
Io sono un mago, questa è la mia magia
E, vuoi o non vuoi, sei mia
Credits
Writer(s): Marco Buccelli, Giovanni Truppi
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