Ho Perso Il Segno
Ammetti che ti piace un poco stare male
Se no, d'altronde, di che parleremmo?
Scendo le scale di mattina presto
Ma mi sono addormentato di mattina presto
Scendo le scale, ho nodo che mi sale
Guardo il disastro sul mio pavimento
Mio padre disse che sto male, che non so stare
Tra il vecchio e il mare sono il vecchio e ho il temporale dentro
Che qua c'è un mare che mi sta tradendo
Lo sguardo perso mentre me le fuma il vento
Gli amici fottuti dal tempo... Consumati
Nel Bel Paese del cemento... Volagratis
Così ti scordi del problema, per una sera o una settimana intera
E prega, E spera davvero che ti basti solo andare in chiesa (Eeh)
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
Speravo che sparisse l'ansia di prendere
Il bus, una volta finita scuola
Speravo che sparisse quest'ansia dopo una bionda
Speravo fosse amore, ma forse, fra, era una mora
Speravo che sto amaro sparisse dopo un amaro
Speravo di aver tempo, dopo tutto questo tempo
Speravo di sperare, fra, non è che disperavo, ma
Ora è passato il tempo e io ho solo disimparato
Ho un doppio 6 di Peroni, in mano dentro un parcheggio
Il culo sopra un fiat bravo vecchio e me la vaneggio (Hey)
Provo a scrivere, ma trema la mano
Non esce quello che voglio, perché quest'anno mi spaventa troppo
Quello che ho dentro, "O quello che ho perso?"
"È quello che ho detto! Mi senti o fai finta?"
Vuoi il video su YouTube per vedere quanto son figo
Ma a scrivere sta merda io mi stacco costola e milza
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
Se no, d'altronde, di che parleremmo?
Scendo le scale di mattina presto
Ma mi sono addormentato di mattina presto
Scendo le scale, ho nodo che mi sale
Guardo il disastro sul mio pavimento
Mio padre disse che sto male, che non so stare
Tra il vecchio e il mare sono il vecchio e ho il temporale dentro
Che qua c'è un mare che mi sta tradendo
Lo sguardo perso mentre me le fuma il vento
Gli amici fottuti dal tempo... Consumati
Nel Bel Paese del cemento... Volagratis
Così ti scordi del problema, per una sera o una settimana intera
E prega, E spera davvero che ti basti solo andare in chiesa (Eeh)
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
Speravo che sparisse l'ansia di prendere
Il bus, una volta finita scuola
Speravo che sparisse quest'ansia dopo una bionda
Speravo fosse amore, ma forse, fra, era una mora
Speravo che sto amaro sparisse dopo un amaro
Speravo di aver tempo, dopo tutto questo tempo
Speravo di sperare, fra, non è che disperavo, ma
Ora è passato il tempo e io ho solo disimparato
Ho un doppio 6 di Peroni, in mano dentro un parcheggio
Il culo sopra un fiat bravo vecchio e me la vaneggio (Hey)
Provo a scrivere, ma trema la mano
Non esce quello che voglio, perché quest'anno mi spaventa troppo
Quello che ho dentro, "O quello che ho perso?"
"È quello che ho detto! Mi senti o fai finta?"
Vuoi il video su YouTube per vedere quanto son figo
Ma a scrivere sta merda io mi stacco costola e milza
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
E io sono solo un razzista disoccupato
Un comunista ricco sfondato, sono sfigato
Guarda bene: sono malato e ho perso il senno
Stavo leggendo la mia vita ma ho perso il segno
Credits
Writer(s): Gianluca Rampin, Alessandro Carraro
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