Il regno della mole
In esilio non sono stati mai
da cent'anni regnan qui da noi
son saliti in auto
sopra un trono che
condiziona tutto quel che c'è
Non si muove foglia senza che
a decidere sia stato il re
la famiglia vuole
quindi si potrà
anche l'aria è loro qui in città
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Cittadini come sudditi
ricattati nella fabbrica
vincono i ruffiani
tutti schiavi di
qui regnanti da cent'anni qui
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Il giornale chiede prima al re
come e cosa scrivere di te
se tu non sei servo
non ti vendi a lui
i tuoi giorni resteranno bui
I politici si prostrano
le divise lo proteggono
gli abiti talari
li han già fatti dei
burattini che manovra lui
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
da cent'anni regnan qui da noi
son saliti in auto
sopra un trono che
condiziona tutto quel che c'è
Non si muove foglia senza che
a decidere sia stato il re
la famiglia vuole
quindi si potrà
anche l'aria è loro qui in città
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Cittadini come sudditi
ricattati nella fabbrica
vincono i ruffiani
tutti schiavi di
qui regnanti da cent'anni qui
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Il giornale chiede prima al re
come e cosa scrivere di te
se tu non sei servo
non ti vendi a lui
i tuoi giorni resteranno bui
I politici si prostrano
le divise lo proteggono
gli abiti talari
li han già fatti dei
burattini che manovra lui
Questo è un feudo e non una città
ogni cosa è loro proprietà
quattro ruote han soffocato
ogni libertà
e chi non è d'accordo sparirà
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Regno della mole
dirò sempre no
a sua altezza non m'inchinerò
Credits
Writer(s): Oscar Giammarinaro
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