Casa Mia

Erre
Roman Meister
Erre, Ye, Ye
Questa è Casa Mia
E non solo casa mia
Scarpe bianche prendon polvere sui sampietrini
Vento solletica la fronte e le fronde dei pini
Bambini giocano a pallone al parco
Sognano l'Olimpico
Uno è forte e sa che potrà calpestarlo
Frate, Uh-Ya
Nella notte buia
Prendimi la mano e guarda su
Sul Colosseo guarda che luna
Siamo cresciuti e non ci strappano le origini
Mamma Roma, adolescenza di giorni difficili
E siamo noi
Che Roma ha un'isola e non lo sapevi
Un lago con i suoi segreti
Io sarò un padre che ci cresce eredi
La zona invecchia con noi
Radici fanno rughe sopra ai marciapiedi, ye
Ma siamo ancora liberi di bere
Vieni a Trastevere, oggi spegni la tele
Trovo parcheggio, ma sopra a un marciapiede
Io con l'Aygo, che non c'entra il Mercedes

E, e vado fuori di me
E ti giuro che non potrei mai volere di meglio
Vino rosso, una cena con te
Roma sullo sfondo del mio risveglio
Casa mia, casa mia, casa mia
Quanto sei bella al tramonto
Casa mia, casa mia, casa mia
Se parto vinco e ritorno
E, e vado fuori di me
E ti giuro che non potrei mai volere di meglio
Vino rosso, una cena con te
Roma sullo sfondo del mio risveglio
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia

Anziani in zona da una vita qui
Affacciati ai balconi come cercassero un alibi
Adolescenti in zona osano, per fare i grandi
Con situazioni scomode nascoste negli zaini
Una coppia a cena fuori poi fa l'alba al Tevere
Sei ragazzi sono in after e ci lanciano la cenere
Da un ponte così bello che l'alba dura una vita
In fondo c'è un Castello, lì un artista, un cavalletto, una matita
Al liceo la felpa grande copriva le insicurezze
Rap in cuffia e sguardo basso per le vie di zona
Tra un eccesso e l'altro quindicenni cercano certezze
Notti stupide ma folli in quell'età al centro di Roma
E sul notturno, che sembra più uno zoo
Taciturno, ma mo' che cresco no (e)
Scrivo una dedica ad un fiore rampicante lì sul travertino
"Nato a RM" è scritto sul contratto col destino
Erre

E, e vado fuori di me
E ti giuro che non potrei mai volere di meglio
Vino rosso, una cena con te
Roma sullo sfondo del mio risveglio
Casa mia, casa mia, casa mia
Quanto sei bella al tramonto
Casa mia, casa mia, casa mia
Se parto vinco e ritorno
E, e vado fuori di me
E ti giuro che non potrei mai volere di meglio
Vino rosso, una cena con te
Roma sullo sfondo del mio risveglio
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia
Casa mia, casa mia, casa mia

E' 'na dedica ai palazzi, alle strade, agli scorci.
Alla metro, ai monumenti e ai sorci.
Ai semafori, alle code, a 'na carbonara.
Roma è grande, Roma è immensa
Da Torpignattara
Erre



Credits
Writer(s): Romano Riccardo, De Mei Riccardo
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