Club 27

Piangi baby piangi, qui è cambiato tutto
Tutto ciò che hai fatto ora è andato distrutto
Tutto ciò che hai dato avrà dato un suo frutto
Ma è stato tutto invano, ora è acerbo e lo butto
Mo la accendo, la chiudo
Vuoi una rima? La sputo
Ho filtrato persone come si fa con l'imbuto
Chiudo i contatti e in tanti vedono in me un uomo astuto
Avevo qualche dubbio e ora sono
Mi sono svegliato presto stamattina e mi sentivo un po' diverso
Faccio colazione e mentre fumo fuori, in mente scrivo un altro verso
Non so più a chi dedicarlo, questo disco voglio darlo via all'inferno
No non ho firmato un patto però ho fatto a pugni con me stesso e ho
Ventisette
Creatura selvaggia
La mente che viaggia sopra a una città ma a luci spente
Il cielo che perde
Nuvole sparse, sembrano sette
Persone scomparse poi riapparse, ma le vedi diverse
Lo specchio non ti riflette
Lei mi sembrava carina ma l'ho conosciuta
E avevo paura che potesse farmi a fette
Ma non tu non sei differente e vorresti che cambiassi
Ma se ti ascoltassi di me sicuro non rimarrebbe più
(Ehi)
Lo sai che il giorno distrugge la notte
Lì non ci ritorno, no non sfido più la sorte
Tanta gente intorno ma solo facce distorte
Facciamo tutti quanti un grande errore
Lui fa un lavoro, sì, che non vuole
In città ne parlano tutti come fosse un drone
Lei dice che non vuole una relazione
Ma poi la trovi in giro con il solito coglione (Ah)
Siamo pazzi
Abbiamo idee diverse ed obiettivi contrastanti
Condividi un sogno e ti attaccano tutti quanti
Non conviene mai ascoltarli
Ti conviene andare avanti
Ehi, mi conosci
Sono circondato dagli zombie
Parlano di me senza confronti
Manca il proprietario ma hanno fatto tutti i conti
Ehi, mi fanno i complimenti se li trovo in piazza
C'è chi non si avvicina, sì però mi guarda
Sapessero il tempo che passo nella stanza
A loro sicuro verrebbe il mal di pancia

Mi cerco nelle stanze di questo locale
Tra la techno, la trap e la commerciale
Siamo cambiati e tempo fa ci siamo fatti male
Non capisci se sono cambiato o sono sempre uguale
Tu balla e non pensarci, restiamo qui a guardarci
Le luci ci confondono e iniziamo a trasformarci
Tu balla e non pensarci
Fanno di tutto per distrarci
Dai film che ci facciamo e che riusciamo a immaginarci
Se ti senti come me, come me
(Benvenuto nel club)
Se ti senti come me, come me
(Benvenuto nel club
Benvenuto nel club)

E' l'alba di un nuovo giorno
La voce della radio è sempre la stessa
Mi trascino fino allo specchio
Anche oggi nulla è cambiato
Ho sempre la stessa faccia sfatta, colpa del solito whisky della sera
Anche oggi correrò dietro a vite su cui devo indagare
Mi chiedo perché la gente paghi per sapere cose delle persone che ha accanto
Ma in fondo io campo di questo, quindi, cosa c me ne frega?
Al parco trovo il vecchio, su di lui non c'è niente da scoprire
Vive una vita talmente monotona che sembra me e la cosa mi irrita
Ne seguo tanti di casi umani così
Come il biondino che ha deciso di vendere la sua chitarra
Il giorno del suo trentesimo compleanno per diventare adulto
O almeno questo è quello che dice lui
Ce n'è un altro che si veste sempre come se vivesse in un
C di video vaporwave anni ottanta
Ha paura di evolversi secondo me
Come la vecchia signora che vive nel passato guardando sempre le stesse foto
Immersa nei suoi rimpianti
Poi puntuale al tramonto ritrovo la ragazza tra le braccia
Di un tipo che non è suo marito
Poverino, quel figlio di p si ritroverà spilorcio e anche cornuto
Si fa sera e io ho bisogno di un whisky
Entro in un locale in cui ci sono ovunque
Foto di artisti appartenenti a quel famoso club maledetto
In quel momento penso
"Dio, e se mi capitasse la stessa cosa prima della mezzanotte?"
Ma forse succede anche di peggio perché
Improvvisamente mi ritrovo di fronte tutte le persone che ho spiato negli ultimi giorni
E mi somigliano tutte
Mi sento morire
Ma poi mi sveglio, sono sopravvissuto
Penso "Sono stato in quel club o l'ho solo immaginato?"
E' l'alba di un nuovo giorno
La voce della radio è sempre la stessa
Mi trascino fino allo specchio
Anche oggi nulla è cambiato, no
Sono cambiato io