Guerra civile

Era indescrivibile l'orgoglio che provavo
Solamente sventolando una bandiera
Sentivo quel calore che a momenti bruciavo
Sentivo fischiare il vento e infuriare bufera
E nei banchi di scuola vedevo barricate
Nei cortei dell'autunno rivoluzioni sfiorate
Cazzo era bello crederci davvero
Vedere uno spiraglio in un futuro nero

A 16 anni sembra facile cambiare il mondo
Però crescendo un po' alla volta ne rendi conto
È un processo inevitabile e graduale
Come non credere più in dio e a babbo natale

E io vi giuro che vorrei crederci ancora
Darei di tutto per tornare com ero allora
Un idealista, un sognatore, con la convinzione
Che alla fine avremmo fatto la rivoluzione
Prima o poi
Che alla fine avremmo vinto noi

Ma io sognavo una guerra civile
Mentre fumavo ascoltando un vinile
Invece adesso non sogno quasi mai
E ascolto solo da spotify
Invece adesso ho smesso anche di fumare
Volevo smettere di farmi del male
L'unica guerra civile che ora ho in mano
Sta nel libro di storia del diritto romano

Quanto era bello definirsi un militante
E lottare per un nobile ideale
Sentirsi parte di qualcosa di grande
E rifiutare tutta questa barbarie

Ma non mi fraintendete io non ho tradito
Per me il capitale resta il primo nemico
Solo non sono più sicuro come lo ero un tempo
Che un giorno fischierà di nuovo il vento
Prima o poi
Che alla fine vinceremo noi

Ma io sognavo una guerra civile
Mentre fumavo ascoltando un vinile
Invece adesso non sogno quasi mai
E ascolto solo da spotify
Invece adesso ho smesso anche di fumare
Volevo smettere di farmi del male
L'unica guerra civile che ora ho in mano
Sta nel libro di storia del diritto romano

Ma io sognavo una guerra civile
Mentre fumavo ascoltando un vinile
Invece adesso non sogno quasi mai
E ascolto solo da spotify
Invece adesso ho smesso anche di fumare
Volevo smettere di farmi del male
L'unica guerra civile che ora ho in mano
Sta nel libro di storia del diritto romano



Credits
Writer(s): Vincenzo Grimaldi
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