La Corsa Prestante (Attacco)

Una sera d'estate ella arrivò su un galeone
Pese di mira ad aspettare alla stazione
Partì dalla Spezia
Arrivò verso verso Venezia
E su quel gradone aspettò con pazienza
Le batteva forte il cuor dall' emozione
Dall'ardua sentenza di quel amore
Che stava attendendo da più di un anno
E senza di lui navigava nel fango
Ma tutti lo sanno
L'amore è un danno che asciuga il dolore come un panno sporco

Una sera d 'estate ella aspettò per delle ore
Sotto la pioggia di un alluvione
Sembra che il meteo esprimesse il suo umore
Nel non riconoscere tra i turisti il suo amore
Si ritrovò da sola spaesata e bagnata
Stava piangendo l'alluvione passata
Camminando verso campo Margherita
Guardando la gente capì che fu finita
Si lasciò scivolare lungo l'affluente
E di lei non si seppe più niente

Lalalallaalala

Era un pomeriggio un pomeriggio estivo
Si guardò allo specchio sentendosi più vivo
Quel anno passato fu stato un tormento
Ma dei ricordi non era più il tempo
Il destin lo aspetta, si mette la cravatta
Prende la giacca ed esce di fretta
Il tempo uggioso a lui non lo ferma
Salta sui ponti
Imbocca le vie
Corre come se non avesse un domani
Ma sono desideri da dedicare ai cani

Era un pomeriggio un pomeriggio estivo
Egli ebbe un affanno andando verso lei
Ci andò sempre più calmo e si sedette pere un secondo
E come la sua amata, ma su una panchina
Egli non vedette più le luci della mattina-

Lalala

Aveva trent' anni
E il colpo inaspettato
Nessuno dei due sapeva che era malato
L'emozione di vederla anche sol per un istante
Fu causa del infarto
Nella corsa prestante
Ecco che il cuore corre all' impazzata
Esplode dentro il petto l'emozione rilasciata
Al vento che avverte tutte le vie
I loro sentimenti non sono bugie.



Credits
Writer(s): Massimiliano Semenzato
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