Léon
Le tue carezze sono caramelle
Le tue parole bottiglie rotte
E che casino ieri notte
Io che gridavo e tu sbattevi le porte
Ok va bene, io con te ci farei pure un figlio
Anche se abbiamo il vuoto cosmico nel portafoglio
E forse è troppo presto
E dopo non c'è spazio
E siamo sempre con il culo per terra
Sembriamo quelli che hanno perso la guerra
E le canzoni che ascoltiamo non sono le stesse
Cambiano sempre come le promesse
Sono due anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Penso a mia mamma, lei sì che ci sapeva fare
La sogno spesso, poi mi sveglio e ci rimango male
E poi le ore quando passano sono lamette
La luce accesa che si spegne dentro le bollette
Siano maledette, che tutto si consuma
Come le mie sigarette, le sigarette, le sigarette
Se nasce femmina si chiamerà Futura
Se prende il tuo carattere sai che paura
Somiglierà a Mathilda di Léon
Magari cresce in fretta, mica come noi
Che siamo sempre con il culo per terra
Mentre l'America fa un'altra guerra
Mentre nel cielo esplode un'altra stella
E tu che ti addormenti sulla spalla
Sono due anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Penso a mia mamma lei, sì che ci sapeva fare
La sogno spesso, poi mi sveglio e ci rimango male
E poi le ore quando passano sono lamette
La luce accesa che si spegne dentro le bollette
Siano maledette, che tutto si consuma
Come le mie sigarette, le sigarette, le sigarette (aaaah, aaah)
E adesso dimmi perché (aaah), tu non mi parli di te
Passano gli anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Mentre gli amici se ne vanno
Mi resti solo tu quand'è il mio compleanno
E lo sai bene, vorrei cancellare quel giorno
Che non sopporto le persone che mi stanno intorno
Siano maledette, e tutto si consuma
Come le mie sigarette
Le tue parole bottiglie rotte
E che casino ieri notte
Io che gridavo e tu sbattevi le porte
Ok va bene, io con te ci farei pure un figlio
Anche se abbiamo il vuoto cosmico nel portafoglio
E forse è troppo presto
E dopo non c'è spazio
E siamo sempre con il culo per terra
Sembriamo quelli che hanno perso la guerra
E le canzoni che ascoltiamo non sono le stesse
Cambiano sempre come le promesse
Sono due anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Penso a mia mamma, lei sì che ci sapeva fare
La sogno spesso, poi mi sveglio e ci rimango male
E poi le ore quando passano sono lamette
La luce accesa che si spegne dentro le bollette
Siano maledette, che tutto si consuma
Come le mie sigarette, le sigarette, le sigarette
Se nasce femmina si chiamerà Futura
Se prende il tuo carattere sai che paura
Somiglierà a Mathilda di Léon
Magari cresce in fretta, mica come noi
Che siamo sempre con il culo per terra
Mentre l'America fa un'altra guerra
Mentre nel cielo esplode un'altra stella
E tu che ti addormenti sulla spalla
Sono due anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Penso a mia mamma lei, sì che ci sapeva fare
La sogno spesso, poi mi sveglio e ci rimango male
E poi le ore quando passano sono lamette
La luce accesa che si spegne dentro le bollette
Siano maledette, che tutto si consuma
Come le mie sigarette, le sigarette, le sigarette (aaaah, aaah)
E adesso dimmi perché (aaah), tu non mi parli di te
Passano gli anni e ancora tu non ti fidi di me
Io che credevo fosse semplice
Mentre gli amici se ne vanno
Mi resti solo tu quand'è il mio compleanno
E lo sai bene, vorrei cancellare quel giorno
Che non sopporto le persone che mi stanno intorno
Siano maledette, e tutto si consuma
Come le mie sigarette
Credits
Writer(s): Diego Esposito
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