Luigi

Luigi non andare via, ora mi lasci da solo in questo schifo di posto, che differenza fa?
Se conoscessi qualcuno, ma non conosco nessuno in questa tua città
Che non ti piace la gente, poi non vuol dire niente ma è la verità
E l'odio che hai di te stesso è il tentativo più estremo di esclusività

Se avessi una scusa migliore io ti direi che
Oggi sarò io il primo che lascia anche senza di te

Luigi adesso vai, semmai ti vengo a trovare
O ti scrivo qualcosa dalla mia città
Che non è poi così male, non succede mai niente
Da casa mia vedo il mare, se
Sapessi il sole che batte sulle finestre d'estate
Ti giuro non ci verresti mai

Non ti farò più compagnia, se vuoi, se lo preferisci riduciamo il momento all'essenzialità
Ma un tempo all'anonimato tu preferivi il cinismo, io la castità
E con l'attesa svanivi, io ti aspettavo e osservavo la tua dignità
E non ho molte istantanee dell'ironia che tu avevi, era felicità

Se avessi una scusa migliore io ti direi che
Oggi sarò io il primo che lascia anche senza di te
Se avessi una scusa migliore io ti direi che
Oggi sarò io il primo che lascia anche senza di te

Luigi adesso vai, semmai ti vengo a trovare
O ti scrivo qualcosa dalla mia città
Che non è poi così male, non succede mai niente
Da casa mia vedo il mare, se
Sapessi il sole che batte sulle finestre d'estate
Ti giuro non ci verresti mai

Luigi adesso vai, semmai ti vengo a trovare
O ti scrivo qualcosa dalla mia città
Che non è poi così male, non succede mai niente
Da casa mia vedo il mare, se
Sapessi il sole che batte sulle finestre d'estate
Ti giuro non ci verresti mai