Jumbo

C'era Jumbo l'artista
Povero come un cane
Dipingeva con le lacrime
Di chi fingeva di stare male
Regalava il suo sangue
A chi invece voleva altro
Tutto quello che voleva lui
Era soltanto un pasto caldo

Jumbo gattonava alla bottega del paese
Secco, dammi il vino
Oggi non bado alle spese
E guardando male quegli stronzi del locale
Disse
Co sto cazzo che ve la faccio assaggiare
Ciao! Ciao! Ciao!
Andatevene a fare in culo
Ciao! Ciao! Ciao!
Ho smesso di essere Nessuno
Sulla strada della casa di
Qualcuno come voi, come voi, come voi
Jumbo era un vagabondo
Senza una bandiera
Finchè un giorno non mostrò
Il medio alla Miseria
Le mostrò il suo fascino
Da vero Surrealista
Ti porto in un posto fantastico
Un cornettaro professionista
Parlami di te
Parlami di te

C'era Jumbo l'artista
Povero come un cane
Dipingeva con le lacrime
Di chi fingeva di stare male
Regalava il suo sangue
A chi invece voleva altro
Tutto quello che voleva lui
Era soltanto un pasto caldo

Tutti si chiedono
Jumbo, come cazzo ha fatto a fare il grano?
Stesse persone che ignoravano
Le sue preghiere nel quotidiano
Jumbo che se ne sbatte
Perché ora è ai piani alti
Ma Jumbo mi ha detto una cosa
Che proprio vorrebbe tu ricordassi
Il suo vicino di casa era il più ricco di tutti quanti
Però si è suicidato perché non capiva
Come accontentarsi
Invece Jumbo è felice
Ma la gente non pensa
Felice da povero oppure da ricco
Non c'è mai stata differenza

C'era Jumbo l'artista
Povero come un cane
Dipingeva con le lacrime
Di chi fingeva di stare male
Regalava il suo sangue
A chi invece voleva altro
Tutto quello che voleva lui
Era soltanto un pasto caldo