Trumbap

Rime sparse questa non è arte
Fate le storie sui social nella vostra vita fate le comparse
Giochi a carte
Fai il fenomeno citando Sartre
Mi sento un po' a teatro e tu reciti una parte
Oggi fa più figo quando parli poco
Guardami
Io lo faccio frate ma non è per gioco
Mi guardi in faccia bravo
Vato loco
Tutto questo è solo un altro salto per l'ignoto
Parli male di quello che faccio fra lo canti
Poi mi chiami e piangi quando cantano le volanti
Cambio metrica ogni tanto solo per spiazzarti
Tempo perso non distingui tra vocali e consonanti
Alla fine questa vita scorre in un attimo
Senti il tempo batte piano è tutto un battito
Sto imparando ad esser freddo come l'Artico
In un futuro voglio un'isola e non solo l'attico
Così tutta di fila e vaffanculo
Scrivo rido penso positivo
Guarda un'altra serie e sorridi all'obiettivo
Libertà formale nuovi schiavi del declino
L'unico principio ancora vivo è quello attivo
Mercatino dell'usato di persone
Che cercano sé stesse dentro ad un'applicazione
Confusione tragica messaggi in accelerazione
Facce gialle che sorridono per finta che generazione
Disperazione, domina la vita di chi non sa fallire
Come dire
Chi striscia non inciampa
Come dire
Chi vive non invecchia
Come dire che la morte ti accompagna quando vai a dormire
Tutto ciò finisce in un rotondo divenire
Finisce ciò che inizia annega in questo mare
Vite amare, per chi non sa nuotare
A galla sopra i social tutto quello che ti resta è scomparire



Credits
Writer(s): Vincenzo Pasquino
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