La trappola
Come va?
È ancora vero che diventi rossa
Ad ogni dedica?
Anche ora che sei dottoressa
Di una trappola
E rimuovi tutti i tuoi difetti
Ma non ridi più.
Quanto costa diventare donna adesso?
A tu per tu
Con gli amici persi nella folla
Tutti a testa in giù,
Duemila cuori e una capanna di tecnologia.
Mi regali la tua bella faccia
Ma è di cortesia:
E non so davvero cosa farne,
Io non so davvero cosa farne,
E la butto via.
Tu
Volevi la rivoluzione, le risate e le colline.
Ora ti puoi accontentare
Di una bella distrazione,
Che la vita è fatta a scale:
C'è chi cade e si fa male,
Forse è meglio non rischiare
E non fare più rumore.
E non so bene cosa sia,
Ma mi pare nostalgia.
Quella luce era la tua,
Ora sembra una bugia.
Come va?
La metti ancora quella bella gonna di domenica?
Anche ora che sei dottoressa di una trappola,
Ti ricordi che ridevi sempre ai tempi del liceo?
Come volano veloci gli anni in questo galateo:
Tu mi dicevi che la tua dolcezza no, non cambierà,
Ora sembrano duemila secoli tre anni fa.
E mi sento così tanto stupido a pensarti mia,
Ma non sai davvero cosa farne,
Tu non sai davvero cosa farne
E mi butti via.
Tu
Volevi la rivoluzione, le risate e le colline.
Ora ti puoi accontentare
Di una bella distrazione,
Che la vita è fatta a scale:
C'è chi cade e si fa male,
Forse è meglio non rischiare
E non fare più rumore.
E non so bene cosa sia,
Ma mi pare nostalgia.
Quella luce era la tua,
Ora sembra una bugia.
Come va?
È ancora vero che diventi rossa?
È ancora vero che diventi rossa
Ad ogni dedica?
Anche ora che sei dottoressa
Di una trappola
E rimuovi tutti i tuoi difetti
Ma non ridi più.
Quanto costa diventare donna adesso?
A tu per tu
Con gli amici persi nella folla
Tutti a testa in giù,
Duemila cuori e una capanna di tecnologia.
Mi regali la tua bella faccia
Ma è di cortesia:
E non so davvero cosa farne,
Io non so davvero cosa farne,
E la butto via.
Tu
Volevi la rivoluzione, le risate e le colline.
Ora ti puoi accontentare
Di una bella distrazione,
Che la vita è fatta a scale:
C'è chi cade e si fa male,
Forse è meglio non rischiare
E non fare più rumore.
E non so bene cosa sia,
Ma mi pare nostalgia.
Quella luce era la tua,
Ora sembra una bugia.
Come va?
La metti ancora quella bella gonna di domenica?
Anche ora che sei dottoressa di una trappola,
Ti ricordi che ridevi sempre ai tempi del liceo?
Come volano veloci gli anni in questo galateo:
Tu mi dicevi che la tua dolcezza no, non cambierà,
Ora sembrano duemila secoli tre anni fa.
E mi sento così tanto stupido a pensarti mia,
Ma non sai davvero cosa farne,
Tu non sai davvero cosa farne
E mi butti via.
Tu
Volevi la rivoluzione, le risate e le colline.
Ora ti puoi accontentare
Di una bella distrazione,
Che la vita è fatta a scale:
C'è chi cade e si fa male,
Forse è meglio non rischiare
E non fare più rumore.
E non so bene cosa sia,
Ma mi pare nostalgia.
Quella luce era la tua,
Ora sembra una bugia.
Come va?
È ancora vero che diventi rossa?
Credits
Writer(s): Fabrizio Barnabè
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