Onde (Registrata al telefono)
Un mondo che sembra esser fatto apposta per farti pensare
Che non vali mai abbastanza
Che se scrolli ancora verso il prossimo pensiero
Ti accorgi che non riesci più neanche a pensare
Ad una tua idea che non ti sia già stata imposta
Ad un ideale a cui non sai più aspirare
E pensare che qualche anno fa sapevi
Che da grande tu avresti avuto mille sogni
E pensavi che in un modo o nell'altro fossi un po' speciale
Come quelle onde che guardavi quell'estate al mare
Ti chiedevi in quanto tempo avresti imparato a nuotare
Per poter giocare a largo senza mai affogare
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
E resto ora sempre più attaccato
Al mio pensiero e dentro il mio passato
Che son cresciuto tanto ma non so tornare indietro
Che se potessi darei tutto per tornare scemo
Ho ingannato tutti quanti a finger di esser grande
Giuro ho studiato tutto ma imparato niente
Ed alla fine il tutto ha inglobato me
Ed ora mi trovo solo attorno delle facce spente
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Ed io che penso a te ed a noi che siamo la mia pace
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Ed io che penso a te e a noi che siamo la mia pace
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Io penso a te e a noi che eravamo la mia pace
Che non vali mai abbastanza
Che se scrolli ancora verso il prossimo pensiero
Ti accorgi che non riesci più neanche a pensare
Ad una tua idea che non ti sia già stata imposta
Ad un ideale a cui non sai più aspirare
E pensare che qualche anno fa sapevi
Che da grande tu avresti avuto mille sogni
E pensavi che in un modo o nell'altro fossi un po' speciale
Come quelle onde che guardavi quell'estate al mare
Ti chiedevi in quanto tempo avresti imparato a nuotare
Per poter giocare a largo senza mai affogare
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
E resto ora sempre più attaccato
Al mio pensiero e dentro il mio passato
Che son cresciuto tanto ma non so tornare indietro
Che se potessi darei tutto per tornare scemo
Ho ingannato tutti quanti a finger di esser grande
Giuro ho studiato tutto ma imparato niente
Ed alla fine il tutto ha inglobato me
Ed ora mi trovo solo attorno delle facce spente
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Ed io non so più che fare
Mi sento un po' giù
Perché vedo sempre delle facce spente
Ed io mi spengo sempre di più
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Ed io che penso a te ed a noi che siamo la mia pace
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Ed io che penso a te e a noi che siamo la mia pace
Mi sento in stallo è una vita che non vivo e cresco
E quando sei cresciuto non hai più una vita addosso
Mi dicon di pensare a ciò che mi rende felice
Io penso a te e a noi che eravamo la mia pace
Credits
Writer(s): Luca Bonfiglioli
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