Mondo Perso

Le giornate perse in un mare di niente
Le mie metafore disturbano ste facce spente
Navigo tra le follie della mia mente
Ti giro intorno e ti strangolo come un serpente

Sono troppo negativo in un mondo di positivi
Se sei troppo positivo però non sopravvivi
Gli altri rimarranno passivi
E quando cadrai ti tireranno addosso mille motivi

Per non salvarti e rimarrai solo a masticarti
La terra che ti sotterra senza pensarti
Non riuscirai a identificarti
E capirai che sta merda lascia viva gli scarti

Guardati sempre dietro c'è chi ti accoltella
Come uno studente che sfancula la bidella
Non è mai stata perfetta la mia pagella
Ma ora con sta roba ci faccio la parcella

E non tornerò mai indietro nel mio passato
Le mie scelte mi hanno classificato
Non mi fotte del pensiero non dettagliato
Mi capisce solo chi come me è disintegrato

Questo hip hop lo faccio perché ho subito troppi abusi
Nella mia vita ho avuto troppi intrusi
Con in testa pensieri bruschi mai esclusi
E i lividi interni mischiati a cocktail sfusi

I rimorsi dell'adolescenza sono tanti
Mi distraggo nei pensieri e non vado avanti
Non mi riconosco nel modo di fare di sti abitanti
Perciò mi affogo nei calmanti

Senti freddo in una camera congelata
Non posso entrare se non sei concentrata
Vorrei aiutarti ma ho la vita calcolata
Di delusioni e depressioni ne ho a cascata

E le notti buie finiscono sempre in un respiro
Un respiro caldo come un giorno estivo
Sono nato psicopatico ma da piccolo non lo capivo
Ora per salvarmi da ciò scrivo

E non tornerò mai indietro nel mio passato
Le mie scelte mi hanno classificato
Non mi fotte del pensiero non dettagliato
Mi capisce solo chi come me è disintegrato