Fiori Appassiti

Tu che vuoi da me
Dimmi che cazzo tu vuoi da me
Che faccio le tre, per rappare in studio
Io senza la felpa fra sotto al diluvio che palle
Non posso nemmeno girarle
Mi fermo sotto a un portico appare un tossico e vuole le canne che palle, che palle
E mi tocca dargli una deca contata
Ha le monete e chiede di contarle è già bello se ricordo la strada di casa fraté
Di storie ne ho fatte parecchie, auto rubate fra senza patente
Quattro volanti gli amici in manette, un kilo diviso in dieci panette, perché
Son l'unico che son scappato e rimasto quaggiù
Voglio rivedere i miei fra non ce la faccio più
Ho fatto le storie che non raccontano in tv
Se hai fatto le storie raccontale tu, ehi, ehi

Io non racconto le storie, le storie che dici sembran dei romanzi
Sei tu che racconti le storie io conto gli spicci che mi son rimasti
Semini e raccogli ma se non raccogli diventano marci
Quei fiori appassiti noi siamo impazziti è la voglia di farci, è la voglia di farcela

Parli, parli, parli, parli al vento
Parli, parli come in parlamento
Quando ho smesso di fumare il plug-ah sai che è andato in fallimento
Quando ho smesso di rappare l'Italia rimane sempre a parimerito
Il mio testo è un palinsesto, quando vado a Sesto quanti pali spendo
Metti un manifesto, su di me una taglia
Con le mani pesto fotto tutta Italia
Sfido a fare ciò che ho fatto in strada, in vent'anni sì di mia vecchiaia
Cose che non riesci a immaginare e che vi scriverei con la matita
Ma no non posso neanche raccontare perché se racconto non basta una vita

Io non racconto le storie, le storie che dici sembran dei romanzi
Sei tu che racconti le storie io conto gli spicci che mi son rimasti
Semini e raccogli ma se non raccogli diventano marci
Quei fiori appassiti noi siamo impazziti è la voglia di farci, è la voglia di farcela



Credits
Writer(s): Ali Moghames
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link