Sorridere
Ti capita mai di sorridere
Sfiorato da un ricordo ormai volato via
Qualche volta succede, non so bene spiegare
Ma forse non ti importa, ma che ti frega
Di un turbinio di pensieri
Così profondi da poterci annegare
Eppure lo avevo trovato
Lo vidi per caso quel filo di luce
Mi si posò sulla mano nel giorno più nero
Era bello, tanto bello che poi l'ho gettato
Ed ogni appiglio che cerco adesso
Mi sguscia via dalle dita
Qualcosa non torna e tu
Puoi chiedermi tutto, ma
Guardami in faccia e dimmi ciò che vedi
Se non ti soddisfa potrei sempre ingannarti
Regniamo sovrani nell'oscurità
Dall'alto di questo vuoto che non ci appartiene
Che non ci appartiene
Guardo attraverso la tua finestra
Mi perdo nei meandri del tuo piccolo universo
Sei la caramella che rubai da bambino
Correndo via di casa senza più voler tornare
E mentre piano piano svanisco
Tu dimentichi già il mio viso
Non lo avrei mai detto, eppure
È così facile, e può succedere
Incontrarsi da perfetti sconosciuti
Sorridere
Guardami adesso e dimmi ciò che vedi
Se non ti soddisfa potrei sempre ingannarti
Regniamo sovrani, nell'oscurità
Dall'alto di questo vuoto che non ci appartiene
Possiamo immaginarci, sai?
Più scaltri, più saggi
Più brutti e cattivi
Quando poi hai finito, sveglia pure anche me
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Sfiorato da un ricordo ormai volato via
Qualche volta succede, non so bene spiegare
Ma forse non ti importa, ma che ti frega
Di un turbinio di pensieri
Così profondi da poterci annegare
Eppure lo avevo trovato
Lo vidi per caso quel filo di luce
Mi si posò sulla mano nel giorno più nero
Era bello, tanto bello che poi l'ho gettato
Ed ogni appiglio che cerco adesso
Mi sguscia via dalle dita
Qualcosa non torna e tu
Puoi chiedermi tutto, ma
Guardami in faccia e dimmi ciò che vedi
Se non ti soddisfa potrei sempre ingannarti
Regniamo sovrani nell'oscurità
Dall'alto di questo vuoto che non ci appartiene
Che non ci appartiene
Guardo attraverso la tua finestra
Mi perdo nei meandri del tuo piccolo universo
Sei la caramella che rubai da bambino
Correndo via di casa senza più voler tornare
E mentre piano piano svanisco
Tu dimentichi già il mio viso
Non lo avrei mai detto, eppure
È così facile, e può succedere
Incontrarsi da perfetti sconosciuti
Sorridere
Guardami adesso e dimmi ciò che vedi
Se non ti soddisfa potrei sempre ingannarti
Regniamo sovrani, nell'oscurità
Dall'alto di questo vuoto che non ci appartiene
Possiamo immaginarci, sai?
Più scaltri, più saggi
Più brutti e cattivi
Quando poi hai finito, sveglia pure anche me
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Qualche volta sorrido, non so bene perché
Credits
Writer(s): Michelangelo Vanni
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.