Duemila73

Duemilasettantatre, ma come porto bene i miei cent'anni
Sembrava ieri che, di colpo, sono spariti gli inverni
Surriscaldati e poi, distratti dai colpi di sole
Ed i miei nipoti, scimmie scellerate, si appendono ad ogni lampione

Penso a noi, che odiavamo l'inverno
I baci sotto lo zero
Ma al fuoco di un camino ti stringevo a me

Caldo bestiale, paese tropicale
C'è sempre traffico nella capitale
Tutti a mangiar banane e noci di cocco in riva al mare
Caldo bestiale, paese tropicale
Lasciami stare, dai, lasciami stare
Io non mi so abituare, ad un ritmo di vita cosi innaturale

Duemilasettantatre, il paradiso degli olii abbronzanti
Sembra incredibile, più frigoriferi che abitanti
E per svagarsi un pò, si fanno gite in Siberia
Mentre l'acqua è a peso d'oro e questa purtroppo, è una cosa seria

Penso a noi, che odiavamo l'inverno
I baci sotto lo zero
Ma al fuoco di un camino ti stringevo a me

Caldo bestiale, paese tropicale
C'è sempre traffico nella capitale
Tutti a mangiar banane e noci di cocco in riva al mare
Caldo bestiale, paese tropicale
Lasciami stare, dai, lasciami stare
Io non mi so abituare, ad un ritmo di vita cosi innaturale

Ohoho
Al fuoco di un camino, io ti stringevo forte a me



Credits
Writer(s): Salvatore Ragusa
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