Parlo Poco
Mi hanno detto fai del bene ma parla poco
Fuori fredda neve poi dentro ha il fuoco
Sai che non conviene spezzare le catene
Entrambi sappiamo a memoria la fine del gioco
Eppure tutto ha una fine
Tenere a mente che anche le rose più belle hanno le spine
Io che sono solo Moro e tu sei invece rossa rimmel
Ti aspetterò all'ultima cena, dopo il tramonto, all'imbrunire
E se poi ci abbracciamo non sentiamo più l'attrito
Non c'è più fisica
Mi manca l'aria, il respiro, l'ossigeno
Credo sia questione di chimica
Io volevo una storia vera
Ma ormai è la rabbia che scalpita ed incita
A non darti retta o spazio
Nemmeno studiassi geometria analitica
Attento se mostri te stesso in tutti i tuoi lati
Che poi ti squadrano, spingono al baratro
Attendono finché non cadi
Io l'avevo capito, ho messo l'allarme
E volevan strapparne i cavi
Ho fatto puntante azzardate
Buttando sul tavolo dati truccati
Si ho fatto del bene ma perché lo volevo
Non per vantarmi ma per esserne fiero
E' la coscienza che freme si proprio come Zeno
Sto tra le iene, nulla che tiene
Adempio al mio credo
Come quelle bottiglie di birra, dentro siamo vuoti
Non ci servon pastiglie per sentire i nostri corpi
Se volessi partire, promettimi poi che torni
Io non voglio stare da solo fino alla fine dei giorni
Noi due, rette parallele con un punto in comune
Come il sole e la neve in un abisso di dune
Io che non ti capivo come se leggessi rune
E ci mancava il respiro come fossimo due sculture
Ho fatto del bene e non volevo neanche un grazie
Soltanto starti ad osservare assieme alle tue grazie
Mica Canova, in te ne vedevo più di tre
Io brillo e tu brillavi dopo quei tre Chardonnay
E adesso nascondi pure i tuoi peccati e le vergogne
Come una luna in eclissi in balìa delle sue ombre
Ma sai il mondo è un posto pieno di belle donne
E quindi affondo nei suoi occhi azzurri come il mare e le onde
Le pare e la preoccupazione di non esserne all'altezza
L'amore è dolore soltanto se si ci pensa
L'ardore e il candore della sua grande essenza
Il suo colore mi completa, non posso starne senza
Fuori fredda neve poi dentro ha il fuoco
Sai che non conviene spezzare le catene
Entrambi sappiamo a memoria la fine del gioco
Eppure tutto ha una fine
Tenere a mente che anche le rose più belle hanno le spine
Io che sono solo Moro e tu sei invece rossa rimmel
Ti aspetterò all'ultima cena, dopo il tramonto, all'imbrunire
E se poi ci abbracciamo non sentiamo più l'attrito
Non c'è più fisica
Mi manca l'aria, il respiro, l'ossigeno
Credo sia questione di chimica
Io volevo una storia vera
Ma ormai è la rabbia che scalpita ed incita
A non darti retta o spazio
Nemmeno studiassi geometria analitica
Attento se mostri te stesso in tutti i tuoi lati
Che poi ti squadrano, spingono al baratro
Attendono finché non cadi
Io l'avevo capito, ho messo l'allarme
E volevan strapparne i cavi
Ho fatto puntante azzardate
Buttando sul tavolo dati truccati
Si ho fatto del bene ma perché lo volevo
Non per vantarmi ma per esserne fiero
E' la coscienza che freme si proprio come Zeno
Sto tra le iene, nulla che tiene
Adempio al mio credo
Come quelle bottiglie di birra, dentro siamo vuoti
Non ci servon pastiglie per sentire i nostri corpi
Se volessi partire, promettimi poi che torni
Io non voglio stare da solo fino alla fine dei giorni
Noi due, rette parallele con un punto in comune
Come il sole e la neve in un abisso di dune
Io che non ti capivo come se leggessi rune
E ci mancava il respiro come fossimo due sculture
Ho fatto del bene e non volevo neanche un grazie
Soltanto starti ad osservare assieme alle tue grazie
Mica Canova, in te ne vedevo più di tre
Io brillo e tu brillavi dopo quei tre Chardonnay
E adesso nascondi pure i tuoi peccati e le vergogne
Come una luna in eclissi in balìa delle sue ombre
Ma sai il mondo è un posto pieno di belle donne
E quindi affondo nei suoi occhi azzurri come il mare e le onde
Le pare e la preoccupazione di non esserne all'altezza
L'amore è dolore soltanto se si ci pensa
L'ardore e il candore della sua grande essenza
Il suo colore mi completa, non posso starne senza
Credits
Writer(s): Giorgio Panzica
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