Primavera (feat. Angela & Rebbel)

Alcuni mostri non escono soltanto di sera
Ma ci barricano in casa ed è già primavera
Ed il vento che prima propagava un'allergia
Ora trasporta un opprimente senso di malinconia
Tra sorrisi distanti e sentimenti Wi-Fi
Facetime infinite, tu mi manchi e già lo sai
Gli ho concesso di negare la mia amata libertà
E la mia voce sembra sola in una piccola città

E anche se il mondo combatte là fuori
E noi sui balconi intoniamo canzoni
Sorrisi si spengono,
Giorni volano e vengono.
Stringi il cuscino stanotte amore

Perché domani poi ritorno da te
Mi impediscono di uscire ma posso sognare
Di stringerti sul petto, lì puoi respirare
Ricordando il passato, cantando ti aspetto
Saremo noi due sotto lo stesso tetto

Noi eroi sul divano, loro eroi in corsia
Ho difeso c'ho che amo, ma c'è la monotonia
Pandemia, asfissia, la mano tua senza la mia
Foglie verdi passeggiano e volano sulla sola via
La distanza che ci unisce, non esiste verità
La gente urla e si ribella, sa cos'è la libertà
È quel ricordo remoto, che poi tutti rivogliamo
È il mare sulla pelle, sulla sabbia un ti amo

E anche se il mondo combatte là fuori
E il grigio del cielo rinnova i colori
Sorrisi si spengono,
Da lontano ti abbraccio un po'
Stringi il cuscino stanotte amore

Perché domani poi ritorno da te
Mi impediscono di uscire ma posso sognare
Di stringerti sul petto, lì puoi respirare
Ricordando il passato, cantando ti aspetto
Saremo noi due sotto lo stesso tetto

E se, la normalità è senza di te
Mi spoglio come fa un fiore d'inverno
E aspetterò che il tuo sole ritorni
Per riaccendere in me tutto quello ch'è spento

Esco fuori di casa ma c'è una barriera
Siamo lontani ma uniti sotto una sola bandiera
Il telefono si sveglia in continuazione
Restare fermi ed impassibili è una rivoluzione



Credits
Writer(s): Salvatore Alessi
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