Se ne va
Ogni giorno si, mi sveglio e penso: "che scazzo"
C'ho zio la fame perenne, non sto mai sazio
Questo continua a parlare ma fra, vola basso
Manco se guardo le maniche ci trovo un asso, di coppe
Alzo calici a tavola
La vita è servita con rucola
Io ordino una pizza solo se è diavola
Nel cielo c'è solo una nuvola
Le mie mani lavorano agili
Fare i soldi, mica quelli facili
Sciolgo cuori, come con gli acidi
Rappare, non siete capaci di
Cavalcare questa scena troia
Tu le entri dentro lei urla: "che noia!"
Perché questa sera vado giù di Cognac
Mentre tu piangi e ti fai di Prozac
Non mi tatuo un AK
Gringo e cime dentro a questa sacca
Resto in piedi anche senza la lacca
Tu impronunciabile tipo fra, l'H
Animo moderno, di ste rime sono il perno
Sai che me ne intendo
Ti prendo, ti appendo ed apprendo
Che questa è l'Italia e fra, si sta fottendo
Credo inopportuno questo fallimento
Non ne chiudi una, per me è un vilipendio
Mi sbatto sta scena, schiaccio al pavimento
Ne sgremo, si una, poi le vengo dentro
Rit.
Giorni a fare rime per poi fare questa qua
No non cambio via perché fra la mia strada è il rap
Hey tu bella dai ti prego, resta un poco qua
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Gente che fra chiede e poi un aiuto non lo da
Tipa che promette che per sempre ti amerà
Non le mando giù ste cose, c'ho l'acidità
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va
Annodo ogni cosa al mio dito
Mi sa frate non l'hai capito
Mi ascolti e ti scoppia l'udito
Se ne va e resto allibito
Attraverso periodi si, Beatles
Ma a volte fra, vengo investito
La moda di oggi a me da fastidio
Ma come cazzo sei vestito?
Mi son rotto di sta gente che mi dice: "non rappi più come una volta"
Ma a queste voci del cazzo fra le legherei al collo proprio una corda
Scazzano tutti per me, sono il nodo della discordia
Affondano e infliggono dentro me, danni come successe alla Concordia
E non capisco la gente sui social
Se finge o è davvero idiota
Pure chi controlla da sopra
Si sega perché è sempre sola
La solitudine ci mangia dentro
Ormai frate, neanche la sento
Non sono solito a girare in centro
Come un automa e ne sono contento
C'ho lo stile, zio non mi lamento
C'ho le rime e pure vado a tempo
Copertine, tipo arredamento
Che ogni singolo è una palla dentro
Con le tipe no, non è momento
Sono serio ma non me la sento
Se mi insulti fra, non me la prendo
Ma forse ti abbraccio sorridendo
Nei pezzi io ci metto l'anima, uso la fatica
E questi qua dicono: "bla", mica fra è rap
Non lo ascoltà
Ti prego fra, non lo ascoltà
Linguaggi colti nei pezzi
Tranquilli raga c'ho le hack
Ma se non parlo di macchine e di soldi
Mi spiace proprio, ma lei se ne va
Rit.
Giorni a fare rime per poi fare questa qua
No non cambio via perché fra la mia strada è il rap
Hey tu bella dai ti prego, resta un poco qua
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Gente che fra chiede e poi un aiuto non lo da
Tipa che promette che per sempre ti amerà
Non le mando giù ste cose, c'ho l'acidità
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
C'ho zio la fame perenne, non sto mai sazio
Questo continua a parlare ma fra, vola basso
Manco se guardo le maniche ci trovo un asso, di coppe
Alzo calici a tavola
La vita è servita con rucola
Io ordino una pizza solo se è diavola
Nel cielo c'è solo una nuvola
Le mie mani lavorano agili
Fare i soldi, mica quelli facili
Sciolgo cuori, come con gli acidi
Rappare, non siete capaci di
Cavalcare questa scena troia
Tu le entri dentro lei urla: "che noia!"
Perché questa sera vado giù di Cognac
Mentre tu piangi e ti fai di Prozac
Non mi tatuo un AK
Gringo e cime dentro a questa sacca
Resto in piedi anche senza la lacca
Tu impronunciabile tipo fra, l'H
Animo moderno, di ste rime sono il perno
Sai che me ne intendo
Ti prendo, ti appendo ed apprendo
Che questa è l'Italia e fra, si sta fottendo
Credo inopportuno questo fallimento
Non ne chiudi una, per me è un vilipendio
Mi sbatto sta scena, schiaccio al pavimento
Ne sgremo, si una, poi le vengo dentro
Rit.
Giorni a fare rime per poi fare questa qua
No non cambio via perché fra la mia strada è il rap
Hey tu bella dai ti prego, resta un poco qua
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Gente che fra chiede e poi un aiuto non lo da
Tipa che promette che per sempre ti amerà
Non le mando giù ste cose, c'ho l'acidità
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va, se ne va
Se ne va, se ne va
Annodo ogni cosa al mio dito
Mi sa frate non l'hai capito
Mi ascolti e ti scoppia l'udito
Se ne va e resto allibito
Attraverso periodi si, Beatles
Ma a volte fra, vengo investito
La moda di oggi a me da fastidio
Ma come cazzo sei vestito?
Mi son rotto di sta gente che mi dice: "non rappi più come una volta"
Ma a queste voci del cazzo fra le legherei al collo proprio una corda
Scazzano tutti per me, sono il nodo della discordia
Affondano e infliggono dentro me, danni come successe alla Concordia
E non capisco la gente sui social
Se finge o è davvero idiota
Pure chi controlla da sopra
Si sega perché è sempre sola
La solitudine ci mangia dentro
Ormai frate, neanche la sento
Non sono solito a girare in centro
Come un automa e ne sono contento
C'ho lo stile, zio non mi lamento
C'ho le rime e pure vado a tempo
Copertine, tipo arredamento
Che ogni singolo è una palla dentro
Con le tipe no, non è momento
Sono serio ma non me la sento
Se mi insulti fra, non me la prendo
Ma forse ti abbraccio sorridendo
Nei pezzi io ci metto l'anima, uso la fatica
E questi qua dicono: "bla", mica fra è rap
Non lo ascoltà
Ti prego fra, non lo ascoltà
Linguaggi colti nei pezzi
Tranquilli raga c'ho le hack
Ma se non parlo di macchine e di soldi
Mi spiace proprio, ma lei se ne va
Rit.
Giorni a fare rime per poi fare questa qua
No non cambio via perché fra la mia strada è il rap
Hey tu bella dai ti prego, resta un poco qua
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Gente che fra chiede e poi un aiuto non lo da
Tipa che promette che per sempre ti amerà
Non le mando giù ste cose, c'ho l'acidità
Ma poi sbrocco, bevo e sbocco, quindi se ne va
Credits
Writer(s): Alessandro D'alessio
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