Spigoli di casa

Ma non pensi faccia bene stare un po' lontani
Per sentirci più vicini, per capire i nostri mali
Nei vicoli del cuore non ci basta respirare
E' così raro fare luce su un rapporto occasionale

Gli spigoli di casa sono come una tempesta
Sono come un'irruzione come un bacio a fine festa

Dimmi dove vuoi arrivare o dove andrai a finire
In questo mare senza riva, in questo gioco senza fine

E non vale stare male solo perché scrivo canzoni
Quasi quasi fermo una e le dedico Vecchioni

E siamo schiavi dei giudizi forse troppo emozionali
Basta prenderne gli indizi e farne un puzzle per marziani
Mescoliamo queste carte ma se tu hai l'asso in mano
Non abbiamo più speranze, solo inseguirci da lontano

E quanto tempo passa senza più parlare
E il silenzio ci trasforma in amore surreale

Gli spigoli di casa sono come una tempesta
L'evoluzione adesso di un amore alla finestra



Credits
Writer(s): Pietro Veronese
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