Amore Veleno
Il mondo una balena che ti mastica
Gabbiano nella plastica
Mio padre gira l'Africa
Però mi da la carica
Sbrigo questa pratica
Spacco tutta Italia
Si vendo la mia anima
Di alcol si una tanica
Manica, l'attraverso a nuoto
Il mio cuore sogna Londra fra
Sul mio arto scritta gotica
Logica manca nonno
La vita si più vuota qua
Troppi i sentimenti nel cuore ho la domotica
Tettonica le placche nella gola si con la tosse cronica
Herzegovina grigia quanto questa vita fra
Che in pratica è di un colore neutro
Solo nero o solo bianca fra
Quindi brah quindi brah quindi brah quindi brah
Fo posto fisso ed università
A tanti piscio in culo fra senza diploma
Altri servono il Big Mac incartato laurea
Questo mica è un nome d'arte è qualcosa di più grande
Finalmente sento dentro si di farne parte
La musica per me è l'ottava arte
Taggo sul tuo cuore con il marker
La vita tipo una partita a carte
La lima del tempo sta limando il nostro viso, i nostri occhi, le nostre mani, non i ricordi
Nel cervello sono blocchi, se ti sporgi dal balcone con le unghie fra li tocchi
Rivediamo così i volti, i gesti
Durante queste notti i testi
Li scrivo nei sogni più mesti
Quelli dolci sono solo resti
No, no non capiresti
Cosa vuoi che resti fra di questi testi
Vedi che 'sti resti tu fra li calpesti
Questi panni sporchi tu li vestiresti?
E se ti dicessi che non lo faresti
Nel mio cuore spenti ceri accesi freddi
Solo controsensi pure i 5 sensi
Se non piangi menti però stringi i denti
Perché fra se cadi alzati e riprendi
Mi tormenta il ricordo di un futuro passato
Mi tormenta il pensiero di averti perduta
Per un soffio di vento che ha cambiato il sentiero
Ormai siamo distanti e questo amore è veleno
Sporco, la purezza di sto pianoforte
Con la mia voce che non sa usar le parole giuste
Monto un altro testo in cui piango depresso
Poi guardo lo specchio e mi rendo conto dell'unghie
Grattano, sopra sta lavagna nera
Stridendo quello che c'era
Stridendo sto mio passato che mi soffoca
Sta vita intera non posso lasciarla vincere
Ma posso fingere che non sia vera e quindi
Gridano, le mie voci nella testa
Mi gridano di staccare
Mi gridano scrivi questa forse fingono, beh
Sicuro che lo fanno ma tanto non fingo io quindi nel dubbio poi vinco
La mancanza quì mi manca
Mi manca che tu mi manchi
Ma non puoi mancare mai abbastanza
La distanza è tanta ma non posso farne basta
Quindi scrivo un'altra volta di sto tipo che è in fattanza, che è in fattanza
Buio pesto nella stanza
Che qui avanza
Che non lascia parole di circostanza
Ma lascia entrare una farsa
Che qui morde come morsa che mi stritola la pancia
Lei mi ammazza ma da dentro grido basta, grido basta
Tu non puoi fare la pazza che m'ammazza l'arte
Che m'ammazza JiON
Che m'ammazza lui
Che sta da parte
Che m'ammazza l'immortalità
Di questa mia banale vita, di questa banalità
No non posso farne a meno di scriverti un pezzo
No non posso farne a meno di dirti il mio amore
No non posso dirtelo con me e me stesso
Ma posso donarti un pezzo del mio cuore aperto a pezzi
Che di stenti tira avanti
Da anni che stringe i denti
Te lo scrive nei miei testi che tu bruci e torna in cenere
Come una fenice so che tu non ci puoi credere
Risorgono dal basso e là in alto tornano a splendere
Mi tormenta il ricordo di un futuro passato
Mi tormenta il pensiero di averti perduta
Per un soffio di vento che ha cambiato il sentiero
Ormai siamo distanti e questo amore è veleno
Gabbiano nella plastica
Mio padre gira l'Africa
Però mi da la carica
Sbrigo questa pratica
Spacco tutta Italia
Si vendo la mia anima
Di alcol si una tanica
Manica, l'attraverso a nuoto
Il mio cuore sogna Londra fra
Sul mio arto scritta gotica
Logica manca nonno
La vita si più vuota qua
Troppi i sentimenti nel cuore ho la domotica
Tettonica le placche nella gola si con la tosse cronica
Herzegovina grigia quanto questa vita fra
Che in pratica è di un colore neutro
Solo nero o solo bianca fra
Quindi brah quindi brah quindi brah quindi brah
Fo posto fisso ed università
A tanti piscio in culo fra senza diploma
Altri servono il Big Mac incartato laurea
Questo mica è un nome d'arte è qualcosa di più grande
Finalmente sento dentro si di farne parte
La musica per me è l'ottava arte
Taggo sul tuo cuore con il marker
La vita tipo una partita a carte
La lima del tempo sta limando il nostro viso, i nostri occhi, le nostre mani, non i ricordi
Nel cervello sono blocchi, se ti sporgi dal balcone con le unghie fra li tocchi
Rivediamo così i volti, i gesti
Durante queste notti i testi
Li scrivo nei sogni più mesti
Quelli dolci sono solo resti
No, no non capiresti
Cosa vuoi che resti fra di questi testi
Vedi che 'sti resti tu fra li calpesti
Questi panni sporchi tu li vestiresti?
E se ti dicessi che non lo faresti
Nel mio cuore spenti ceri accesi freddi
Solo controsensi pure i 5 sensi
Se non piangi menti però stringi i denti
Perché fra se cadi alzati e riprendi
Mi tormenta il ricordo di un futuro passato
Mi tormenta il pensiero di averti perduta
Per un soffio di vento che ha cambiato il sentiero
Ormai siamo distanti e questo amore è veleno
Sporco, la purezza di sto pianoforte
Con la mia voce che non sa usar le parole giuste
Monto un altro testo in cui piango depresso
Poi guardo lo specchio e mi rendo conto dell'unghie
Grattano, sopra sta lavagna nera
Stridendo quello che c'era
Stridendo sto mio passato che mi soffoca
Sta vita intera non posso lasciarla vincere
Ma posso fingere che non sia vera e quindi
Gridano, le mie voci nella testa
Mi gridano di staccare
Mi gridano scrivi questa forse fingono, beh
Sicuro che lo fanno ma tanto non fingo io quindi nel dubbio poi vinco
La mancanza quì mi manca
Mi manca che tu mi manchi
Ma non puoi mancare mai abbastanza
La distanza è tanta ma non posso farne basta
Quindi scrivo un'altra volta di sto tipo che è in fattanza, che è in fattanza
Buio pesto nella stanza
Che qui avanza
Che non lascia parole di circostanza
Ma lascia entrare una farsa
Che qui morde come morsa che mi stritola la pancia
Lei mi ammazza ma da dentro grido basta, grido basta
Tu non puoi fare la pazza che m'ammazza l'arte
Che m'ammazza JiON
Che m'ammazza lui
Che sta da parte
Che m'ammazza l'immortalità
Di questa mia banale vita, di questa banalità
No non posso farne a meno di scriverti un pezzo
No non posso farne a meno di dirti il mio amore
No non posso dirtelo con me e me stesso
Ma posso donarti un pezzo del mio cuore aperto a pezzi
Che di stenti tira avanti
Da anni che stringe i denti
Te lo scrive nei miei testi che tu bruci e torna in cenere
Come una fenice so che tu non ci puoi credere
Risorgono dal basso e là in alto tornano a splendere
Mi tormenta il ricordo di un futuro passato
Mi tormenta il pensiero di averti perduta
Per un soffio di vento che ha cambiato il sentiero
Ormai siamo distanti e questo amore è veleno
Credits
Writer(s): Luca Perrone
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