Sailor Moon

Tu mi hai amato prima che lo facesse il pubblico
E adesso dubito di tornare indietro in questo senso unico
Ricevo accuse, da che pulpito?
Le persone lasciate sole mi scusino

Ricordi? Lavoravo col salario da schiavo e raschiavo il fondo
Te mi raccoglievi con un cucchiaio
Più nel profondo, baby
Dove Tedua ha nascosto Mario

Ti ricordi quel bacio dato al semaforo
Sul mio cinquantino con la marmitta truccata?
Più di te, che essendo bella in partenza
Non ti sei messa mai troppa terra in faccia

Insomma, sembravamo alla partenza di un circuito
In corso Buenos Aires, ma cademmo da fermi
Limonando presi da un cortocircuito e meno male

Le macchine dietro iniziarono a sorpassarci
Ma noi imperterriti intenti a baciarci
Perché a vent'anni ami fuori dagli schemi mentali
Anche tra diversi ceti sociali, yo

Ti ho persa e cercata come la farfalla dell'orecchino
In ogni stanza del condominio
Per te ho il cuore d'oro zecchino e infatti canto come un bambino
Ed incanto alla mago Merlino

Scusa se non ti ho capita, è che appena
Ci penso freno il treno, tremo e fremo dalla gelosia
Io che tra l'ego di strada e quello di artista
Ti volevo soltanto mia

All'idea di saperti nuda per la scena di qualche regista
Son stato superficiale, tu parlavi di arte
Non ho mai litigato così forte
Con le donne se non con te e mia madre (se non con te e mia madre)

Ti ho tolto quei vestiti di dosso, poi li ho tolti dalla mia stanza
Tu mi hai perso una felpa, ci tenevo abbastanza
Però non posso toglierli dal bagaglio delle esperienze
Quelle fatte assieme
Perciò ti indosso e ho addosso il tuo profumo per sempre
Tu il mio linguaggio tagliente

Yo
Tutto il male sepolto, il mare sbatte lo scoglio
Sale batte la neve, un gatto miagola al porto
Tutto non cambia secondo il fatto
Che se hai il fiato corto, è faticoso cambiarlo

L'unica cosa che cambia
È che da quando te ne sei andata c'è un'altra aria
Infatti l'assenza del tuo profumo rende Milano più inquinata, yo

Poi ci ha confusi la fama, il sesso è diverso con chi non ti ama
A volte appaga lo stesso, a volte per farlo si paga
O non tieni a bada il tuo istinto più animalesco, perverso
Io non ti ho messo dietro alla spunta blu di qualche Betty Boop, tu

Più che un tour è un puttan tour, ma sai che snobbo queste groupie
Il primo amore non si scorda, ti prepara a quello per fare famiglia
Nella più banale storia, Insta su ogni donna che ti lascia
Come quelle digitali lascian la sua impronta

Non è la story della ricca diva e il povero arricchito da artista
Io liricista, alla ricerca di un compromesso per vendere
Commesso della musica più criptica
Togliendo il sigillo dalla cripta affinché venga capita

Tu ti sei accorta e infastidita
Mi hai rincorso ed io fuggivo
Ma non ho vinto la partita

Per quanto un uomo ami il prossimo per amor proprio
Se ha paura dell'abbandono, resta solo
Metti davanti il lavoro, o è un bambino che piange
Perché non gli piace il tuo gioco in dono

Finalmente mi scuso e ti faccio un regalo
Sono felice di riuscire a voltare pagina
Con quel poco di saliva dall'ultimo bacio
Rimasto conservato nell'anima

Sei di un altro e lui beato, ti ha toccato
E un brivido mi ha toccato, gli altri mi chiamano
Ero felice solo se c'è Cilia
Oggi se le tue ciglia non si bagnano quando gli occhi piangono

Ti ho tolto quei vestiti di dosso, poi li ho tolti dalla mia stanza
Tu mi hai perso una felpa, ci tenevo abbastanza
Però non posso toglierli dal bagaglio delle esperienze
Quelle fatte assieme
Perciò ti indosso e ho addosso il tuo profumo per sempre
Tu il mio linguaggio tagliente



Credits
Writer(s): Mario Molinari, Christian Mazzocchi
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link