Solitudine

Con una vita cosa vuoi che faccia
Ora che tutto è una minaccia
Solitudine
Nella mia inutile stanza
Qui penso e qui piango
Dalla gioia di restare vivo
Piango e penso cosa dire
Io non penso dico
Questo flow queste barre aiuteranno l'uomo
A superare questo vuoto e il suo suono

Dalla mia stanza
Dalla mia mente aiuterò tutta quella gente che non sa fare niente
Il mio pensiero
Pensa chi ero un solitario vero abilità nemmeno
Abbandonato al mio destino nero
La mia devianza
La mia perseveranza
Voglia di fare ma senza tipo alcuno di costanza
Sono un poeta o forse no non lo so lo dirò domani solo se uscirò

Triste melodia ti prego portami via
Questa vita non è mia ma è una cazzo di amnesia
Insulti e scappi via sembro dolce ma è lo scacco che ti fotte
Se per caso tu mi fotti io ti ammacco
Attento alle apparenze a volte ingannano
Tu chiedi comprensione io non provo compassione sembro santo no
Con un anima tale no non posso commentare braccio destro della morte
Accompagnato mano a mano con la sorte.

Solo, parlo dall'inferno senti come brucia accompagnato da mille pensieri di esseri umani che
Hanno dimenticato cosa significhi essere umani poveri esseri umani
Non confonderla la mia non è tristezza
Ma soltanto la mano di un vecchio saggio che mi accarezza
Che mi riempie l'anima con la sua saggezza fra di tutto ciò che dico questa è l'unica certezza

Con una vita cosa vuoi che faccia
Ora che tutto è una minaccia
Solitudine
Nella mia inutile stanza
Qui penso e qui piango
Dalla gioia di restare vivo
Piango e penso cosa dire
Io non penso dico
Questo flow queste barre aiuteranno l'uomo
A superare questo vuoto e il suo suono

Con una vita cosa vuoi che faccia
Ora che tutto è una minaccia
Solitudine
Nella mia inutile stanza
Qui penso e qui piango
Dalla gioia di restare vivo
Piango e penso cosa dire
Io non penso dico
Questo flow queste barre aiuteranno l'uomo
A superare questo vuoto e il suo suono



Credits
Writer(s): Keshava Narsete
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