Disadattato

E scusami se scrivo in questo modo strano
Sono seduto sopra il bordo di un vulcano
Che poi non serve a farmi stare più sereno
Che poi non serve se non parlo l'italiano
Da quanto tempo che non bevo un po' di vino
Da quanto tempo che non sono più un bambino
Forse se fossi stato un po' meno animale
Tu sfiori il taglio ed io non so parlare

E' l'inverno che passa o non sai dove andare?
Sarà il vento che soffia, sarà il vento che sposta
Il mio sangue che scorre e i tuoi sbalzi d'amore

Le cicatrici, il faro, il mare
Nella foresta i lupi ululare
Le scalinate, cose da dire
E le lenzuola da sistemare
Forse cambierà solo il modo in cui vivremo
Stai leggendo un altro libro o stai prendendo un altro treno?
Chissà dove ti porterà, di certo solo, solo tornerà
Questa tempesta non si può fermare

E' l'inverno che passa o non sai dove andare
Sarà il vento che soffia, sarà il vento che sposta
Il mio sangue che scorre e i tuoi sbalzi d'amore



Credits
Writer(s): Donato Costa
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