Angeli e demoni
Apriresti mai
La porta a uno sconosciuto?
Come hai fatto col tuo cuore
Prima di avermi conosciuto...
A te che non giudichi mai
Se prima non conosci
Ma che non lo fai mai
Perché sei timida e nascondi
I tuoi sentimenti agli altri
Come segreti
E nascondi le tue forme
Per paura dei pensieri...
Arriverà mai il giorno
In cui ti farai avanti
Senza però avanzare troppo
O senza arrivare tardi
Per rispettare i cliché sulle donne
E non privare il mare di onde
Scriverebbero di te al contrario
Farebbero patti con te solo per denaro
E ti chiederebbero come ci si rialza
Invocandoti come Māra
O rimarrebbero accecati dalle luci
Guardando in su la forma delle nuvole
Dopo aver visto nei tuoi occhi le piume
Al risveglio col numero 11
Amo quando mi chiami Alessandro
Perché sei arrabbiata
Poi faccio una battuta
E te ne sei già dimenticata
Scaveresti il fondo se avessi una pala
Ma la cerchi invano
Ho nascosto tutto, tranne la scala
Così ne esci e stiamo assieme come prima
E riviviamo certe notti, cito pure Liga
Scriveresti un messaggio al giorno
Se non insistessi
E ti dovrebbero inventare
Se non esistessi
Ti ci vedo che studi giurisprudenza
Da sola mentre sei vestita
Se sono con te invece senza
E studiamo giorno e notte privato 1
Che se non resistiamo noi
Non lo fa nessuno
La porta a uno sconosciuto?
Come hai fatto col tuo cuore
Prima di avermi conosciuto...
A te che non giudichi mai
Se prima non conosci
Ma che non lo fai mai
Perché sei timida e nascondi
I tuoi sentimenti agli altri
Come segreti
E nascondi le tue forme
Per paura dei pensieri...
Arriverà mai il giorno
In cui ti farai avanti
Senza però avanzare troppo
O senza arrivare tardi
Per rispettare i cliché sulle donne
E non privare il mare di onde
Scriverebbero di te al contrario
Farebbero patti con te solo per denaro
E ti chiederebbero come ci si rialza
Invocandoti come Māra
O rimarrebbero accecati dalle luci
Guardando in su la forma delle nuvole
Dopo aver visto nei tuoi occhi le piume
Al risveglio col numero 11
Amo quando mi chiami Alessandro
Perché sei arrabbiata
Poi faccio una battuta
E te ne sei già dimenticata
Scaveresti il fondo se avessi una pala
Ma la cerchi invano
Ho nascosto tutto, tranne la scala
Così ne esci e stiamo assieme come prima
E riviviamo certe notti, cito pure Liga
Scriveresti un messaggio al giorno
Se non insistessi
E ti dovrebbero inventare
Se non esistessi
Ti ci vedo che studi giurisprudenza
Da sola mentre sei vestita
Se sono con te invece senza
E studiamo giorno e notte privato 1
Che se non resistiamo noi
Non lo fa nessuno
Credits
Writer(s): Alessandro Calacione
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