Erideildiavolo

Hai mai visto la mia faccia
Sei mai stato in strada
Chi si ricorda taccia
Di fronte alla fermata la scritta bronx non è mai cambiata
Nuova generazione prima dei graffiti
La solita menata
Infarti liti sbirri e pigri
Porto veleno nel biberon dei bimbi
Ti rendi conto che anche se rido
I cattivi esempi non sono estinti
Allucinogeno no
E' la realtà
C'è una che si vuol buttare dal balcone fra lo fa
Per amore chissà se salterà
Comiziop sotto il palazzo
Prende fiato
Chiude gli occhi
Grande abbaglio
Sirene in città
Adesso mi frega solo il mio stato
Oh stato
Tengo cuore italiano
Gangster frank siciliano
Nel quartiere tulipano
Ma per voi salutate il capitano?
Jolly roger su sta base ballo bene il fred aster delle rime il master
Dei pupazzi io muovo muovo i fili e ti sotterro undertaker
Heater
Adesso so cosa prova un islamico
Lobotomie per le masse con il comando sul tavolo, erideildiavolo
Perché non riesco a muovermi e vorrei vomitare
Non posso e lo devo ingoiare
Me dolce naufragare in questo mare

Attento a ciò che chiedi
Non sempre è ciò che credi
La tua mente piu non sa
Veder bene la realtà
Quello che ora ottieni
Fugge dalle tue mani
Soldi sesso e vanità
La follia distrugge la realtà

Passando dalle mie parti
Ci vedi in giro disfatti
In certe notti nascosti come gatti
Attenti ai cani dai piedi piatti
Che fanno rispettare a noi bravi ragazzi
Le leggi stringendo patti
A bassa voce, ho la bomba che salverà la nazione
Esplodendo con i pirati in missione
Sulla lista già compare il mio nome
Sei il capo ma come!?
J punto con gusto p2 presunto
Signoraggio bancario e prendi spunto giusto
C'è chi dice che l'italia è uno stivale
A me sembra una tipa messa a novanta ti pare
Non voglio toccare il tema politico o sociale
Ma chi se la fotte spero sia un mio compare
La vedo se cambio canale
Se compro il giornale e presto lo faranno santo padre
Tanto già la si fotte sull'altare
E non ho dubbi saprà conquistare gli innocenti
Il silenzio lo pagherà
Ecco come stuprare le menti
Figa pallone droga tutti contenti
Cercasi bella presenza senza esperienza
Che faccia il pieno alla prima pompa di benza
Che non sputi sentenza
Se interessata venire all'ora di merenda

Tutto quel che vedevi
Non è come credevi
Sei solo un folle che non sa
Piu distinguer la realtà
Quello che ora scrivi
E' ciò che piu chiedevi
Di addio perché oramai
Nella follia piu nera tu vivrai

Occhi chiusi come stessi sognando
Affanato il respiro come stessi fumando
Regressesione mentale io seduto al banco
Inquadratura dall'alto la maestra non guardava tanto
A capochino zitto e fermo sfilo la mio biro
Allora penso e scrivo spinto dal negativo
E' negativo era il colore mio
Come era freddo il calore dio
Non era caldo come il sole
Erano solo parole
Suonavano vuote in cerca del totem a cui ispirarmi+
Non era necessario amarmi esistenziali i drammi
Il bene contro il male e il bene erano gli altri
Mando avanti il nastro e scorrono gli anni
Tra fame e santi sorrisi spenti zero contanti
Zero cose per cui vantarmi
E l'unica via per controllarmi era quella di farmi
Dissociato dalla realtà dei fatti
Girando fatto con i ragazzi
Senza laccio al braccio ma con queste rime che caccio io faccio il marcio
Pretendi che taccio o forse sbaglio
Poteva andare meglio se
Magari nascere figlio del presidente del consiglio
Cosi avrei avuro anche io
Il robottino emilio

Adesso cio che vedi
E' quello che temevi
La tua mente piu non sa
Ritornare alla realtà
Il nulla che ora ottieni
Riempie le tue mani
Fugge il tempo se ne va
Resti nella folle eternità