IO, TE E IL MARE
Avevi paura di perdere
Io di vivere
Io di perderti
Tu di vivermi
Piacere, sono Sara, dentro ho il mare e fra poco ci affondo
Io che non ho mai imparato a nuotare bene, in fondo
Guarda che scherzo del destino, quant'è atroce
Avere il mare dentro, ascoltarlo e non riuscire a dargli voce
E non ho pace, io che sto arrancando invano
Una zattera in balia del vento questo mio divano
E da lontano mi si porge una mano
E sento, "Tu sei nata per sorridere e se piangi mi fa strano"
Ho conosciuto quell'amore che ti spacca il cuore
Che ti fa correre per strada anche se fuori piove
Tanto che ce ne frega se si bagna la felpa
Gli occhi lucidi fanno pendant col cielo
Ho passato le ore ad ascoltarti a quel bancone
La birra calda, la chitarra e tu con le tue note
E ad ogni frase scritta mi tenevi più stretta
Ma la luna non si stacca mai dal cielo
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Eravamo fatti di alti e bassi
Bassi alti, tu che alzavi il volume
Per coprire il rumore di quei pensieri
Di cui noi parlavamo, ma soltanto dietro un computer
E un giorno arriva il buio anche in mezzo alla luce
A ricordarci, non siete supereroi
E adesso non senti più le mie grida mute
Che m'implorano ricordi di quando eravamo noi
Tu che non mi hai mai detto che mi hai scritto una canzone
Perché prima di me non avevi scritto d'amore
Ed avevi paura che qualsiasi certezza
Ti crollasse come una stella dal cielo
Io che non ti ho mai detto del diario e la mia penna
Perché per me parlarne era come una debolezza
E con le debolezze ho costruito una fortezza
Così grande, che quasi tocco il cielo
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
E pensa, dal nostro amore
Adesso sono nati un libro e una canzone
A volte penso a quant'è strano il destino
Soffrire, piangere per trovare il proprio cammino
Ed ora che la gente mi ferma per strada
Io al mare ci vado ancora, però da sola
Prendo il libro e poi mi siedo sulla spiaggia
E rileggo con l'amore chiuso in gola
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Io di vivere
Io di perderti
Tu di vivermi
Piacere, sono Sara, dentro ho il mare e fra poco ci affondo
Io che non ho mai imparato a nuotare bene, in fondo
Guarda che scherzo del destino, quant'è atroce
Avere il mare dentro, ascoltarlo e non riuscire a dargli voce
E non ho pace, io che sto arrancando invano
Una zattera in balia del vento questo mio divano
E da lontano mi si porge una mano
E sento, "Tu sei nata per sorridere e se piangi mi fa strano"
Ho conosciuto quell'amore che ti spacca il cuore
Che ti fa correre per strada anche se fuori piove
Tanto che ce ne frega se si bagna la felpa
Gli occhi lucidi fanno pendant col cielo
Ho passato le ore ad ascoltarti a quel bancone
La birra calda, la chitarra e tu con le tue note
E ad ogni frase scritta mi tenevi più stretta
Ma la luna non si stacca mai dal cielo
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Eravamo fatti di alti e bassi
Bassi alti, tu che alzavi il volume
Per coprire il rumore di quei pensieri
Di cui noi parlavamo, ma soltanto dietro un computer
E un giorno arriva il buio anche in mezzo alla luce
A ricordarci, non siete supereroi
E adesso non senti più le mie grida mute
Che m'implorano ricordi di quando eravamo noi
Tu che non mi hai mai detto che mi hai scritto una canzone
Perché prima di me non avevi scritto d'amore
Ed avevi paura che qualsiasi certezza
Ti crollasse come una stella dal cielo
Io che non ti ho mai detto del diario e la mia penna
Perché per me parlarne era come una debolezza
E con le debolezze ho costruito una fortezza
Così grande, che quasi tocco il cielo
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
E pensa, dal nostro amore
Adesso sono nati un libro e una canzone
A volte penso a quant'è strano il destino
Soffrire, piangere per trovare il proprio cammino
Ed ora che la gente mi ferma per strada
Io al mare ci vado ancora, però da sola
Prendo il libro e poi mi siedo sulla spiaggia
E rileggo con l'amore chiuso in gola
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Di fronte a questo amore
Ho visto Dio tremare
Tu parlami col cuore
Ci siamo solo io, te e il mare
Credits
Writer(s): Giuseppe De Vita, Carmine Moccia, Marzia Sicignano, Diletta Rainone
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