Vulari
Vorrei andare a viver dove
Dove la fame uccide
Bimbi e donne
Le mosche ti si attaccano
Agli occhi e al cuore
Dove si muore
Per la stupida infezione
Poi mi vorrei trovare
Tra quelli che han
Diagnosticato un brutto male
Capire se io ho la forza di reagire
O preferisco
Cominciare a salutare
Vorrei nascer nero
Per circondarmi
Dagli sputi e insulti
E poi lasciarmi
Calpestare per capire
Quanto i razzisti fanno male
Fanno male!
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
Volevo chiedere agli eroi
Se han più paura
Di morire o di fallire
Se dormono bene
Stando al centro del mirino
Volevo chiederlo a
Falcone e a Borsellino
Vorrei sfidare il mare
Insieme a cento
Clandestini in un rottame
Sperando che non debba
Mai gridare
Aiuto ancora io non so
Nuotare
Rimane il cielo
Il nostro cielo
Che mi chiede ancora
Di quel fumo nero
Mi ricorda che
I milioni sono sei
Adesso angeli che
In terra erano tutti ebrei
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
Così imparare
A non dovermi mai più
Lamentare
Per ogni stupida caduta
O cervicale
Come siam tutti abituati
A fare
Dove la fame uccide
Bimbi e donne
Le mosche ti si attaccano
Agli occhi e al cuore
Dove si muore
Per la stupida infezione
Poi mi vorrei trovare
Tra quelli che han
Diagnosticato un brutto male
Capire se io ho la forza di reagire
O preferisco
Cominciare a salutare
Vorrei nascer nero
Per circondarmi
Dagli sputi e insulti
E poi lasciarmi
Calpestare per capire
Quanto i razzisti fanno male
Fanno male!
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
Volevo chiedere agli eroi
Se han più paura
Di morire o di fallire
Se dormono bene
Stando al centro del mirino
Volevo chiederlo a
Falcone e a Borsellino
Vorrei sfidare il mare
Insieme a cento
Clandestini in un rottame
Sperando che non debba
Mai gridare
Aiuto ancora io non so
Nuotare
Rimane il cielo
Il nostro cielo
Che mi chiede ancora
Di quel fumo nero
Mi ricorda che
I milioni sono sei
Adesso angeli che
In terra erano tutti ebrei
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
E s'iddu moru
Tu un ti scantari
Lassu sta terra pi ghiri a vulari
Così imparare
A non dovermi mai più
Lamentare
Per ogni stupida caduta
O cervicale
Come siam tutti abituati
A fare
Credits
Writer(s): Danilo Artale
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