La distanza

Rifletto nella mia stanza,
viaggio con la testa come se fossi in vacanza,
per ogni ansia i ricordi di un'infanzia,
a Carnevale mi vestivo da fantasma,
sembrava Fringe, ero chiuso nell'ambra,
tanti ragazzi in gamba, ma per te nessuno si alza,
si capisce quando ti danno importanza, ferisce e taglia,
per me è una farsa,
calma, cambia via,
hanno visto troppe volte il mio karma in fila in farmacia,
so che vorresti riabbracciartela ma
non raccogli frutti lei sempre si inalbera,
basta trovatene un altra anche se lo meriti non sempre ti ci manda
come Alex Baroni la distanza di un amore
ma non può continuare se è solo un amore a distanza
Ho calcolato la distanza
gli occhi tuoi al buio che mi incantano,
so bene questo caos dove ci porterà
solamente a scoppiare
sapessi in quanti casi sarei andato via di qua
il mio corpo iniziava ad andare a zig zag
un po' di qua un po di là,
spesso scapperei come Lupin da Zazà,
mi rincresce, non lascio la prima da cui non se ne esce come dall' isola di Salamina
ogni mattina i problemi li affronto di petto,
mi rimangono come il segno di uno scudetto,
ne ho patite, non capite, vuoi chiamarmi Wolverine,
mi rimarginano le ferite
parlo di sere finite male, dove avresti voluto solamente scoppiare,
se ti hanno scoppiato non riesci a fare le scale,
non fai pena scopri che la pena non ne vale
rimani a fissare un punto casuale,
capisce che tra te e loro la distanza è abissale
appunto, è inutile che aggiungo, di stare nel proprio e non spuntare come un fungo,
ora vado prendo la macchina, curvo,
spero soltanto di non andarci lungo.
Ho calcolato la distanza,
gli occhi tuoi al buio che mi incantano
so bene questo caos dove ci porterà, solamente a scoppiare.



Credits
Writer(s): Remi Tobbal, Fabrizio Tarducci, Guillaume Silvestri, Moreno Donadoni
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link