2000
Ieri t'ho rivista nel bar in cui lavori
Non leggi più i libri, non dici: "Magari"
Come i fantasmi compari e scompari
Voglio colmare questi nostri divari
Chissà che cosa ascolti negli auricolari
Voglio fare il regista di documentari
Puntare il mio obiettivo sulle cosce e i capillari
Dimenticare in spiaggia i nostri cellulari
Le tue mani sono un quadro di Magritte
E bimba, tu pitturi la mia vita d'azzurro
Per questo all'orecchio ti sussurro
"Il tuo rossetto che mi scioglie come il burro"
E il tuo respiro che mi fa addormentare
In questo mondo ormai pieno di bugie
In un vicolo in cui non so dove andare
Sai a memoria il nome delle vie
Con la mano ti accompagno all'altare
Sulle spalle porto mille nostalgie
Amarti è una croce da portare
E spero che stiate bene tutti e due
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
La tua vita la racconta la tua pelle
Che fai nuoto lo si vede dalle spalle
Tu non bevi l'acqua Ferrarelle
Dopo gli esami siete tutte più belle
Ti ho chiamato l'altro ieri, c'era segreteria
Ti prego, Teodora, non andartene via
D'emergenza sei tu la mia corsia
Di restare da solo da sempre ho la fobia
Un ditale che hai scambiato per un bacio
Campanellino è gelosa di te
Una scarpa a cui hai mollato un laccio
E l'altro l'hai legato a me
Giuro che mi faccio un tatuaggio
Se riesco ad uscire con te
Giuro che mi faccio un tatuaggio
Se riesco ad uscire con te
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
Non leggi più i libri, non dici: "Magari"
Come i fantasmi compari e scompari
Voglio colmare questi nostri divari
Chissà che cosa ascolti negli auricolari
Voglio fare il regista di documentari
Puntare il mio obiettivo sulle cosce e i capillari
Dimenticare in spiaggia i nostri cellulari
Le tue mani sono un quadro di Magritte
E bimba, tu pitturi la mia vita d'azzurro
Per questo all'orecchio ti sussurro
"Il tuo rossetto che mi scioglie come il burro"
E il tuo respiro che mi fa addormentare
In questo mondo ormai pieno di bugie
In un vicolo in cui non so dove andare
Sai a memoria il nome delle vie
Con la mano ti accompagno all'altare
Sulle spalle porto mille nostalgie
Amarti è una croce da portare
E spero che stiate bene tutti e due
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
La tua vita la racconta la tua pelle
Che fai nuoto lo si vede dalle spalle
Tu non bevi l'acqua Ferrarelle
Dopo gli esami siete tutte più belle
Ti ho chiamato l'altro ieri, c'era segreteria
Ti prego, Teodora, non andartene via
D'emergenza sei tu la mia corsia
Di restare da solo da sempre ho la fobia
Un ditale che hai scambiato per un bacio
Campanellino è gelosa di te
Una scarpa a cui hai mollato un laccio
E l'altro l'hai legato a me
Giuro che mi faccio un tatuaggio
Se riesco ad uscire con te
Giuro che mi faccio un tatuaggio
Se riesco ad uscire con te
Correvano i Novanta, stavo a casa con mia nonna
Corrono i Duemila, sto in macchina in colonna
Un giorno come gli altri mi son perso in una donna
Ora la rincorro veloce come Senna
Ci siamo conosciuti, disegnavi con la penna
Ti ho rubato un bacio all'ombra di un'antenna
Mi sono addormentato con la guancia sulla zinna
Sirenetta senza squame, senza la pinna
Credits
Writer(s): Tommaso Fagotto
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