Quelli della City

Noi siamo quelli della city
Noi siamo quelli della city
Non ho scritto una strofa mia
Per il disco che non fosse mia
Non ho scritto
Su dei fogli di carta per ore aspettando l'aurora per niente
Non ho scritto una strofa mia
Per il disco che non fosse mia
Ribadisco, questa roba è nel sangue che scorre
Se la fermi è come un coltello nel ventre

Quindi lasciami cantare, mi rapiscono
Melodie su cui montare, si fa il disco
Da solo come una montagna, con il tempo
Mi sto corrodendo da solo ma non trovo il senso
Siamo i boss della city è chiaro
Lei richiama ogni sera i miei, ya
Se ha voglia di fare un giro su di me
Se entrassi dеntro dopo poco sudi e vedi cose sudicе
Poi cosa è stupido di ciò che ho intorno
Prima cosa il mondo
Ma è una cosa unica come la musica e ci farò un album
Zero doppioni come un album
Questo odia ma raccoglie ciò che semina
Ho messo me in ogni rapporto fra che ho seminato
Tu sei il capo della city mi sto sbellicando
Ti ammazziamo sul finale come Benny Blanco ye
Mama, mai toccato certa merda non mi salva
Una droga non mi cambia e sto in para abba- stanza
Ho dei fogli per i guai in giro per tutta la stanza
E la gola che mi graffia
Uh uh, flessioni
Ho fatto un busto da urlo coi polmoni in una busta di kush
Mo' non reggo le bullshit e ribadisco
Quante fake news nel tuo disco

Noi siamo quelli della city
Quelli che vedi nella notte, nei giardini, per le strade, nelle piazze
Collassati
E ti sembrano dei soldati
Che non entrano nei locali
Perché sono vestiti male
E perché sono in venti maschi
Con due spiccioli nelle tasche
Noi siamo quelli della city
Quelli che vedi nella notte, nei giardini, per le strade,
Nelle piazze collassati
E ti sembrano dei soldati
Che non entrano nei locali
Perché sono vestiti male
E perché sono in venti maschi
Con due spiccioli nelle tasche

Ed ingoio le emozioni certe volte vanno lisce giù, come Nero d'Avola
Morbide come morsi alla panna e sei razzista?
Il karma ti bacerà, spero che tua figlia ti porti un nero a tavola
Devo ancora capire perché tu odi e non ami
E perché spesso il mondo cambia dall'oggi al domani
E perché un vero uomo non deve piangere mai
Se vuoi davvero andare allora piantala e vai
Ancora nel 2020 è illegale piantare ganja
E c'è chi rischia la galera la sera sopra una panca
Io che rischio di diventare pa' se la scopo brillo
E quindi meglio se sto attento non è tempo per un figlio
Più mi alleno e meno mangio poi col tempo dimagrisco
Non è tempo per studiare perché ho da chiudere il disco
E ridipingo le pareti della camera mia
Così si ricorderanno della calligrafia
A 12 anni gia sapevo rappare meglio di questi
Che non ascoltano nemmeno guardano come ti vesti
Bro ma dico cresci, che molti bambini qua usano gli abiti smessi
E quando li vedo gli regalo i miei giocattoli, tanto non mi servono
Tutti quanti crescono, provo a respirare però poi divento matto qui
Vado avanti indietro a tempo fra come un pendolo

Noi siamo quelli della city
Quelli che vedi nella notte, nei giardini, per le strade, nelle piazze
Collassati
E ti sembrano dei soldati
Che non entrano nei locali
Perché sono vestiti male
E perché sono in venti maschi
Con due spiccioli nelle tasche
Noi siamo quelli della city
Quelli che vedi nella notte, nei giardini, per le strade,
Nelle piazze collassati
E ti sembrano dei soldati
Che non entrano nei locali
Perché sono vestiti male
E perché sono in venti maschi
Con due spiccioli nelle tasche

Non ho scritto una strofa mia
Per il disco che non fosse mia
Non ho scritto
Su dei fogli di carta per ore aspettando l'aurora per niente
Non ho scritto una strofa mia
Per il disco che non fosse mia
Ribadisco
Questa roba è nel sangue che scorre
Se la fermi è come un coltello nel ventre