Richter

Ho scritto frasi di noi
Sui muri e sui ponti
In ogni angolo di sta città che qua
Ce ne sarebbero di parole
Ma lo sai
Che ho sempre voluto ascoltare
E ascoltarti per ore
E come me lo spieghi questo
Il fatto che ci continuiamo a scrivere adesso, eh
Tu ci pensi forse che non ha senso
Ma la più bella buonanotte che do
È scritta sul tuo schermo
Non so che cosa fai nel week-end
Ma siamo magnitudo dieci sulla scala Richter
Non ho più notizie di te
Dubito che dubito che parli di me
Non so che cosa fai nel week-end
Ma quando ci penso mi perdo nel mio drink e
Non ho più notizie di te
Dubito che dubito che, eh
E cosa penserai di me?
Quando mi vedrai
E che ricordi avrai di noi?
Che mi sembra lo stesso da quando
Ho represso quella voglia di averti con me e perché
La confusione ci spedisce fuori
Ci fa fare giri immensi a circuiti chiusi, ehy
Perché lo dicono ovunque e gli do ragione
Si ritorna sempre dove si è stati bene
Non so che cosa fai nel week-end
Ma siamo magnitudo dieci sulla scala Richter
Non ho più notizie di te
Dubito che dubito che parli di me
Non so che cosa fai nel week-end
Ma quando ci penso mi perdo nel mio drink e
Non ho più notizie di te dubito che dubito che, eh
Dubito che dubito che parli di me
Dubito che dubito che parli di me
Non so che cosa fai nel week-end
Ma siamo magnitudo dieci sulla scala Richter
Non ho più notizie di te
Dubito che dubito che parli di me
Non so che cosa fai nel week-end
Ma quando ci penso mi perdo nel mio drink e
Non ho più notizie di te
Dubito che dubito che parli di me (parli di me)
Dubito che dubito che parli di me
E parli di me
Parli di me
Dubito che dubito che parli di me
Dubito che parli di me



Credits
Writer(s): Simone Vianello
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