Voce al silenzio

Scrivo da solo di notte
Perché di giorno è normale
E con la normalità ho sempre avuto poco a che fare
E me ne accorgo
Quando guardo dentro gli occhi di mio padre
Ancora sognatori come avventurieri in mare
Che non si rassegnano mai
Tuo figlio ti vuole bene lo sai
E non ascoltarli se ti dicono che
Il dannato tesoro non lo troverai
Ed è in cerca di me stesso che ho deciso di iniziare
E remi in acqua ho cominciato anch'io a navigare
E se tu da bambino mi hai insegnato a camminare
Adesso tocca a me dirti
A volte ci si può fermare
Perché troppo spesso la vita diventa una corsa
Una gara a chi è più tosto
Ma a me sembra che facciate a gara solo a chi è più stronzo
E più corri e più ti stanchi
E più ti stanchi e più non guardi
Nel frattempo hai superato quanti bei tramonti
Ma se non metti l'occhiale
In questo gioco tridimensionale
Rimani sempre a metà
E rischi anche di morire

Vivere o sopravvivere
Che se guardavo allo specchio
Non c'era neanche me stesso
Io voglio vivere
Vivere o sopravvivere
Quando non ero me stesso
Ma tu restavi lo stesso
Io voglio vivere

Ed ora, papà, che cammino
Anche senza che mi guardi
E testa alta, in questo mare
La mia barca porto avanti
E giuro adesso prendo tutto
Metto questi occhiali e
Vivo la vita in 3D
Con tutti gli effetti speciali
E mi dispiace per quelli che non riescono a vedere
Che si fanno inghiottire da questa gara
Dove il migliore sei tu
Il più figo sei tu
Ma se cambi canale 5 minuti
E nessuno ti guarda più
Ed è così che oggi ho scritto il mio silenzio
E lo tengo qui
Ma stai sicuro che domani darà un senso
A questa vita
A questi schermi
E riempirà sto vuoto immenso
E mi dispiacerà per te
Se ci riesci cogli il senso

Vivere
Vivere
Per tutto quello che ho perso
Quando non ero me stesso
Io voglio vivere
Vivere
Vivere
Quando la notte non dormo
Penso soltanto che adesso io voglio vivere

E scrivere di me
Per sopravvivere
E ora con tutta la forza
È il mio silenzio che vi parla



Credits
Writer(s): Gianluca Bussone
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