L'ultima volta

Fratello, abbiamo fatto più male che bene
Abbiamo fatto i soldi sopra queste strade insieme
Te lo ricordi che potere dà il coca-etilene?
Bruciare forte e consumarsi come le candele
Frate', questi anni ci hanno fatto segni come un fattone di ero'
Puzziamo di strada come un cannone di nero
Dentro a un banco dei pegni, ma con un cannone vero
Vivrai come un principe oppure marcirai al cimitero

Io facevo il pieno ai locali e mandavo il pubblico in tilt
Tu sopra le tangenziali facevi i buchi nei tir
Pensiamo uno all'altro quando tocchiamo le cicatrici
Dio ci ha separato, ma il diavolo ci ha tenuto uniti
Frate', il tempo passa, conta i giorni, io conto i soldi
Mette ansia la divisa di questi porci
Ti mando un abbraccio, bro
Ti aspetto e porta i miei saluti nel braccio, bro

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l'ultima volta
Leggi 'sta lettera e rispondimi appena puoi

Fratello, abbiamo fatto più male che bene
E adesso al collo io ho collane e tu ai polsi, catene
Cresciuti all'ombra di quel blocco tra urla e sirene
La vita a volte è una burla e non sempre finisce bene
Un cane bastonato ha l'indole aggressiva
Per questo io ero quello che contava fino a dieci
E tu quello che al tre partiva e pativa le privazioni
Champagne e collane d'oro
Non c'è mai stata partita
Ed infatti hanno vinto loro

Io ho fede, ma senza Dio
Percorro le nostre bio
Se guardo dentro al tuo oblio
Potevo finirci io
Fanculo a chi ha detto, "Addio"
Lasciandoti a un altro anno
Il tuo sangue mischiato al mio
Da qui fino al Campo Santo
Ogni volta che calco il palco la nostalgia calca la mano
A zonzo nella nostra via ripenso a quanti eravamo (Troppi)
Ti mando un saluto da tutti noi
Là dentro prova a fare il bravo e rispondimi appena puoi

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l'ultima volta
Leggi 'sta lettera e rispondimi appena puoi

Non sono infame, non dico un cazzo
Canterò solo su un palco
Meglio mangiare 'sto cibo marcio
Che sputare dove mangio
Anche dentro rispettano regole
Anche tra i lupi c'è il più debole
È notte e piove dalle stelle
In prigione per sempre nella mia pelle (Gang)
Se c'è giustizia perché non paga un altro?
Se c'è Dio perché tua madre ha il cancro?
Non basta l'amore a cambiare vita
Non curi un tumore con l'Aspirina, no, no
Non vuoi vedere queste cose vere
Han fatto il "Tempo delle Mele" al tempo delle pere
Una condanna distrugge famiglie intere (Fanculo)
Guarda, mamma, sono in tele

Sono arrivati di notte alle tre
Con le sirene e cercavano te
Hanno sfondato la porta
E ti hanno messo le manette davanti ai tuoi
La gente ancora in strada mi chiede di te
Lacrime a terra mischiate a Moët
Giura che è l'ultima volta
Leggi 'sta lettera e rispondimi appena puoi



Credits
Writer(s): Emiliano Rudolf Giambelli, Pietro Miano, Federico Vaccari, Francesco Vigorelli, Dimitrios Vrettakos, Ugo Scicolone
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