PROMEMORIA

Zio Bonfee chiude gli occhi

Se hai sempre ragione c'è qualcosa di sbagliato
È una persecuzione l'esser sempre giudicato

Grazie all'ingiustizia poi capiamo cosa è giusto
Il giusto lo capiamo se abbiamo sbagliato

Non toccarmi l'anima se c'hai le mani sporche
Mi piace rialzarmi, e cade solo chi si sporge
Sono nato per farlo per prendere rischi
Nato per stare in ballo a rischio di prendere fischi

Questo promemoria funge da portapensieri
Portacenere rappa le mie strofe
Vita reale di un tipo normale
Con un talento nella descrizione
Con il dialetto nel vialetto dell'imprecisione
E troppo stretto e crea difetto nell'incisione
Ma mi rimarranno dentro tutte le mie zone
Sia che mi abbian fatto bene
Oppure recato dolore
Han pure accesso il fuoco nei miei occhi, dentro al mio petto
Seguendo tradizioni ed ascoltando qualche detto
Festeggia il santo per poi credergli e per starne certo
Impara a perdonare, poi l'arte del pentimento
Credi al presentimento
Non ad alcun pregiudizio
Sii spregiudicato a cancellare ogni tuo vizio
Abbi una visione
E raggiungi l'obbiettivo
Dona tanto amore
Non serve esser cattivo

Qui non c'è niente da fare
E pure niente da ridere
Devi tenere in mente solamente di vivere

Sto guardando il mio mare
Imparando a decidere
Tra il restare a guardare e il restare ad incidere

Pezzi nuovi
Strofe nuove
Musica per svoltare la mia vita
Per dare voce alla mia vita
E dare un senso alle parole che pronuncio
Da questa provincia
Prodigio di questa provincia
Chiedi alla provincia

Se c'ho l'umore sotto ai piedi
C'ho l'autostima in braccio
E pesa quattro tonnellate
Mi riduce ad uno straccio
Quindi chiamo zio valerio che produce strumentali
Io butto in aria l'ego e lui ammazza
Ogni mio strazio e dopo non sento più male
Prendo tutto lo spazio che han deciso di lasciare
Non si butta niente se c'hai in mente il saziarti
C'ho la fame di un ventenne non m'importa più degli altri
Non m'importa degli scazzi e di chi ce l'ha vinta
Tra i due litiganti il terzo liscia il piatto con la lingua
Se stai male parti oppure parti di capoccia
Se il buio fa paura il coraggio è la tua torcia

Io che c'ho il mare di fronte
C'ho l'orizzonte di fronte
Il tramonto alle mie spalle e la mia vita di fronte
È un soffio di scirocco caldo a mezzogiorno e grande quanto un sogno
Ed ho la gioventù dalla mia parte
Non corro più dal mio passato
E in fondo penso che io son ciò che il passato ha generato
Nato dal sale grosso cresciuto in un maestrale
Che mi ha smosso da radici
Ma non scordo le radici ed il mio posto

I nonni della zona vecchia
In ogni ricordo c'è nonna Concetta
Spero tu sia contenta di me
Un saluto a nonno Rino
Sono sempre convinto che senza i miei non sarei stato niente



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