Epidemia (feat. Dextermind)
È alienante surreale e sei abituato a una vita normale
Con poche regole e sbattimenti facendo tutti contenti
Ti ritrovi da un giorno all' altro stretto in un alveare
Tra lamenti psicosi fake news e incapace di respirare
Per un' epidemia che non credevi tua
Che mai sentivi davvero così vicina
Guardando con ignavia e indifferenza
Alla lontanissima Cina
E che siamo abituati sempre al piatto pronto
Incapaci di portare avanti fini fino in fondo
E alla prima condizione di disgrazia collettiva
Postuliamo l'estinzione ed andiamo alla deriva
Perché qui non c'è ventenne obbligato
A partire per la guerra in quest' era
Mentre mio nonno a 13 anni lo obbligarono
A restare fino ai 20 anni in miniera
E che il dolore te lo possono insegnare tramandare
Spippettare raccontare iperbolizzare
Ma non ne capisci mai il valore
Fino in fondo se non lo puoi provare
Cazzo vuoi fa'
E la natura umana
Incapace de esse sostanza
Se non perde i suoi accidenti
Leggiti Seamus Heaney leggiti De Andrè
E capirai che il dolore come valore ontologico serve anche a te
Epidemie e cambiamento climatico
Si possono cambiare solo con un pensiero dinamico
E che non hai le basi per capire al meglio la tua vita
E perdi tempo per 20 anni asserendo non ha senso
Ma quando annusi che è quasi finita
Realizzi che hai perso le porte dell'immenso
Canta canta pure Vasco Rossi a squarciagola
Al telefono la vita degli altri che passa
Devi leggere Seneca
E districarti in mezzo a questa vita matassa
Devi annusare l'odore di morte
Per indirizzare rettamente la tua vita
Come un cinghiale che messo alle strette
Ti carica veloce per salvarsi la vita
Ogni volta che ti levano un braccio
Conferisci più valore al resto degli arti
Come Petrucciani Ray Charles
Stevie Wonder Bebe Vio e Zanardi
E ora che hai toccato il fondo anche tu
Prendi in mano la tua vita
E ora che hai fame anche tu
Sei costretto a correre
Corri-corri più veloce che puoi
Ma non accelerare il corso della tua vita
Altrimenti rimpiangerai
Il tempo disponibile prima che sia finita
Più alto il rischio che ogni volta assumi
Maggiore il numero di delusioni
Più alto il rischio che ogni volta assumi
Maggiore il numero dei potenziali doni
Che sarà pure un'utopia
Quella che chi semina raccoglie
Ma di certo non è fantasia
Raccoglier fiori dalla tue doglie
Quando il terrore ti sale addosso
E l'età giovane passa
Prima che tu metta piede nel fosso
Porta gli affetti alla massa
E ora che hai toccato il fondo anche tu
Prendi in mano la tua vita
E ora che hai fame anche tu
Sei costretto a correre
Che sia una guerra civile merdosa
Consumata in Africa o in Medio Oriente
Che sia un' epidemia o una crisi economica
Che ammutolisce l' Occidente
Che sia una malattia che ti zittisce
Quando eri nello stato migliore
Che sia il colpo di pistola infame
A perforarti il polmone
Che sia la negligenza e la follia
Di un criminale ubriaco in un' auto
Che siano le randellate infami
Di un padrone incauto
Che sia qualsiasi evento a struggere questa vita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Con poche regole e sbattimenti facendo tutti contenti
Ti ritrovi da un giorno all' altro stretto in un alveare
Tra lamenti psicosi fake news e incapace di respirare
Per un' epidemia che non credevi tua
Che mai sentivi davvero così vicina
Guardando con ignavia e indifferenza
Alla lontanissima Cina
E che siamo abituati sempre al piatto pronto
Incapaci di portare avanti fini fino in fondo
E alla prima condizione di disgrazia collettiva
Postuliamo l'estinzione ed andiamo alla deriva
Perché qui non c'è ventenne obbligato
A partire per la guerra in quest' era
Mentre mio nonno a 13 anni lo obbligarono
A restare fino ai 20 anni in miniera
E che il dolore te lo possono insegnare tramandare
Spippettare raccontare iperbolizzare
Ma non ne capisci mai il valore
Fino in fondo se non lo puoi provare
Cazzo vuoi fa'
E la natura umana
Incapace de esse sostanza
Se non perde i suoi accidenti
Leggiti Seamus Heaney leggiti De Andrè
E capirai che il dolore come valore ontologico serve anche a te
Epidemie e cambiamento climatico
Si possono cambiare solo con un pensiero dinamico
E che non hai le basi per capire al meglio la tua vita
E perdi tempo per 20 anni asserendo non ha senso
Ma quando annusi che è quasi finita
Realizzi che hai perso le porte dell'immenso
Canta canta pure Vasco Rossi a squarciagola
Al telefono la vita degli altri che passa
Devi leggere Seneca
E districarti in mezzo a questa vita matassa
Devi annusare l'odore di morte
Per indirizzare rettamente la tua vita
Come un cinghiale che messo alle strette
Ti carica veloce per salvarsi la vita
Ogni volta che ti levano un braccio
Conferisci più valore al resto degli arti
Come Petrucciani Ray Charles
Stevie Wonder Bebe Vio e Zanardi
E ora che hai toccato il fondo anche tu
Prendi in mano la tua vita
E ora che hai fame anche tu
Sei costretto a correre
Corri-corri più veloce che puoi
Ma non accelerare il corso della tua vita
Altrimenti rimpiangerai
Il tempo disponibile prima che sia finita
Più alto il rischio che ogni volta assumi
Maggiore il numero di delusioni
Più alto il rischio che ogni volta assumi
Maggiore il numero dei potenziali doni
Che sarà pure un'utopia
Quella che chi semina raccoglie
Ma di certo non è fantasia
Raccoglier fiori dalla tue doglie
Quando il terrore ti sale addosso
E l'età giovane passa
Prima che tu metta piede nel fosso
Porta gli affetti alla massa
E ora che hai toccato il fondo anche tu
Prendi in mano la tua vita
E ora che hai fame anche tu
Sei costretto a correre
Che sia una guerra civile merdosa
Consumata in Africa o in Medio Oriente
Che sia un' epidemia o una crisi economica
Che ammutolisce l' Occidente
Che sia una malattia che ti zittisce
Quando eri nello stato migliore
Che sia il colpo di pistola infame
A perforarti il polmone
Che sia la negligenza e la follia
Di un criminale ubriaco in un' auto
Che siano le randellate infami
Di un padrone incauto
Che sia qualsiasi evento a struggere questa vita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Vivila fino in fondo
Perché non sai quando sarà finita
Credits
Writer(s): Filippo Piluso, William Correale
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