Pillola (feat. Leo Capo)
Mai preso una pillola e non cambio di una virgola
Ho un amico che brilla là e tu brindala e poi briscola
Mamma che poi svalvola nel cuore una tarantola
Sul prato mezza fragola fa perdere la bussola
Che palle, non ho mai detto niente ma tu volti
le spalle, su un gradino di cemento si appoggiano
Farfalle, mi illumina la luce che poi accenderà
La calle, in cui mi allaccerò le scarpe
E lo sai, che se ti appoggi a qualcun' altro alla fine
Cadrai, speranze ch'eran cresciute al fianco di un
Bonsai, mangiato da un concerto in cui cantavano i
Cocai, ma dai, tu che ne sai
E che ne sai
È tardi ormai
Per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
E che ne so
È tardi e lo so
Non per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
Mi hai raccontato una bugia mentre eri sincera
Aspettavi maturassi come in primavera
E non succedeva
Puntuale come una cicala
Che suona all'alba il risveglio della savana
Io che gioco a fumarmi ancora i grissini
Mi sa che ti aspettavi solo un po' troppo
E ora le briciole sono semini
Da cui è nato solo un amore zoppo
Guardavo l'ora nel tuo schermo rotto
Ma ora ho paura di essere nel torto
E non ha sapore chi non assapora
Nel corpo dell'altro le interiora
E che ne sai
È tardi ormai
Per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
E che ne so
È tardi e lo so
Non per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
Dio vive tra queste calli
Ed io ci sono cresciuto
Anche tra 50 anni
Non l'avrò conosciuto
Ho un amico che brilla là e tu brindala e poi briscola
Mamma che poi svalvola nel cuore una tarantola
Sul prato mezza fragola fa perdere la bussola
Che palle, non ho mai detto niente ma tu volti
le spalle, su un gradino di cemento si appoggiano
Farfalle, mi illumina la luce che poi accenderà
La calle, in cui mi allaccerò le scarpe
E lo sai, che se ti appoggi a qualcun' altro alla fine
Cadrai, speranze ch'eran cresciute al fianco di un
Bonsai, mangiato da un concerto in cui cantavano i
Cocai, ma dai, tu che ne sai
E che ne sai
È tardi ormai
Per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
E che ne so
È tardi e lo so
Non per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
Mi hai raccontato una bugia mentre eri sincera
Aspettavi maturassi come in primavera
E non succedeva
Puntuale come una cicala
Che suona all'alba il risveglio della savana
Io che gioco a fumarmi ancora i grissini
Mi sa che ti aspettavi solo un po' troppo
E ora le briciole sono semini
Da cui è nato solo un amore zoppo
Guardavo l'ora nel tuo schermo rotto
Ma ora ho paura di essere nel torto
E non ha sapore chi non assapora
Nel corpo dell'altro le interiora
E che ne sai
È tardi ormai
Per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
E che ne so
È tardi e lo so
Non per quello che volevo
Quello che potevo
Fare per te
Dio vive tra queste calli
Ed io ci sono cresciuto
Anche tra 50 anni
Non l'avrò conosciuto
Credits
Writer(s): Pietro Micelli
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