La mia city

Nato e cresciuto a Roma non quella vestita bene
In una zona dove senti solo le sirene
Ho visto mille scene, tutti finiti in catene
Mentre la pioggia accarezzava le mie sere nere
Vivevo sere nere ne cercavo di serene
Ma quando il male ti accarezza ti trattiene...
Ho cercato molti modi per restare in piedi
E quando guardi nei miei occhi dimmi cosa vedi?
Quando cammino per la strada questo è ciò che vedo
Un mare di veleno a cui non credo, spero non sia vero
Ma è tutto vero, chiudo gli occhi e spero
Che qualcosa cambierà prima o poi, testa bassa e prego
Ma pregare a volte sai che non basta
Bisognerebbe (più spesso) metterci la faccia
Per questo scrivo, per mettermi in gioco
Ma questo non è un gioco non si scherza con il fuoco no!

Nato e cresciuto a Roma... in mezzo alle serpi
Tra le case popolari negli sguardi assenti
In un posto così non ci vivresti, che pensi?
Amo la mia city con i suoi difetti

Giro per questa città così vuota
La notte mi ispira, ne prendo nota
Viaggio ad alta quota, tipo un pilota
Non so dove andare la mia strada è ignota
E quindi vago solo come sempre
Alla ricerca della luce ma non vedo niente
Circondato da nessuno questo è la mia vita
Ma non voglio morire come un eremita
Lascio briciole lungo il mio percorso
Nella speranza che qualcuno venga in mio soccorso
E' la mia città quindi non posso scappare
La gente si fa male non posso guardare
Bisognerebbe agire, far capire
Che il male è soltanto una morsa che vuole farti soffrire
Sono diverso cerco di capire
La soluzione per reagire e insieme risalire

Nato e cresciuto a Roma... in mezzo alle serpi
Tra le case popolari negli sguardi assenti
In un posto così non ci vivresti, che pensi?
Amo la mia city con i suoi difetti

Nato e cresciuto a Roma... in mezzo alle serpi
Tra le case popolari negli sguardi assenti
In un posto così non ci vivresti, che pensi?
Amo la mia city con i suoi difetti



Credits
Writer(s): Serghei Spedaliere
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