7080902000 (feat. J-Ax)
Usciti vivi solo per puro caso
Da un mondo pericoloso, ma fighissimo
Giocando con gli amici del condominio in cortile
Noi ci facevamo malissimo
Ginocchia e gomiti sbucciati
Dalla bici scivolati sull'asfalto durissimo
L'ora di cena urlata dalle finestre
Tutte le mamme che gridavano fortissimo (È pronto!)
Domenica mattina, gita in collina
Un viaggio che sembrava sempre lunghissimo
Senza cintura e senza airbag pronti a vomitare
Tra i tornanti e le curve a gomito
I genitori che fumavano coi finestrini semichiusi perché dicevano
Di stare attenti a non prenderci un colpo d'aria
Che ci ammalavamo tantissimo
'70 '80 '90 2000, tutto ritorna, è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando, poi si sbaglia ancora
In moto la miscela al quattro percento
Buttava fuori un fumo grigio densissimo
In giro senza casco come dei deficienti
Perché allora era legalissimo
L'idolo della compagnia era quello
Che impennava meglio e che frenava per ultimo
Che se ci penso adesso non mi capacito
Di quanto possa esser stato stupido
Mi viene da pensare con questi standard
Se siamo sopravvissuti è un miracolo
Meglio che non lo dica in giro se no
Stavolta va a finire che poi mi bannano
'70 '80 '90 2000, tutto ritorna, è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando, poi si sbaglia ancora
'70 '80 '90 2000, ninja invincibili, cintura nera
Di rimonte epiche e danni evitati
Di finali giusti da inizi sbagliati
'70 '80 '90 2000
Io ho fatto judo con Steven Seagal
Giocato a pallavolo con Shiro e Mila
Alle medie mi ero innamorato in prima
Pensavo d'essere Mirko e lei Licia
Ma poi si è messa con uno con la Vespa
Più che la principessa, era la regina Himika
Sono diventato Jeeg Robot d'acciaio
Come la mia saltafoss o le tette di Samantha Fox
Tutta natura, dal parrucchiere
Coi fumetti porno mi sono fatto la cultura
Respiravo fumo al bar giocando ai videogames
Era una giungla, noi eravamo pigmei
Compravo sigarette Pino per i miei
Mi dava il resto in caramelle all'orzowei
Il principe a Riccione come Willy a Bel-Air
In pensione, mica in hotel
A bere B-52 ci voleva l'esorcista
Perché vomitavo come Linda Blair
Io Uomo Tigre, tu leone da tastiera
Spendo tutti i soldi come Johnson Righeira
Adesso basta con le citazioni, giuro
Faccio "skirt-skirt" e ritorno al futuro
Da un mondo pericoloso, ma fighissimo
Giocando con gli amici del condominio in cortile
Noi ci facevamo malissimo
Ginocchia e gomiti sbucciati
Dalla bici scivolati sull'asfalto durissimo
L'ora di cena urlata dalle finestre
Tutte le mamme che gridavano fortissimo (È pronto!)
Domenica mattina, gita in collina
Un viaggio che sembrava sempre lunghissimo
Senza cintura e senza airbag pronti a vomitare
Tra i tornanti e le curve a gomito
I genitori che fumavano coi finestrini semichiusi perché dicevano
Di stare attenti a non prenderci un colpo d'aria
Che ci ammalavamo tantissimo
'70 '80 '90 2000, tutto ritorna, è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando, poi si sbaglia ancora
In moto la miscela al quattro percento
Buttava fuori un fumo grigio densissimo
In giro senza casco come dei deficienti
Perché allora era legalissimo
L'idolo della compagnia era quello
Che impennava meglio e che frenava per ultimo
Che se ci penso adesso non mi capacito
Di quanto possa esser stato stupido
Mi viene da pensare con questi standard
Se siamo sopravvissuti è un miracolo
Meglio che non lo dica in giro se no
Stavolta va a finire che poi mi bannano
'70 '80 '90 2000, tutto ritorna, è una ruota che gira
Il viaggio è lungo e sbagliando si impara
Che anche imparando, poi si sbaglia ancora
'70 '80 '90 2000, ninja invincibili, cintura nera
Di rimonte epiche e danni evitati
Di finali giusti da inizi sbagliati
'70 '80 '90 2000
Io ho fatto judo con Steven Seagal
Giocato a pallavolo con Shiro e Mila
Alle medie mi ero innamorato in prima
Pensavo d'essere Mirko e lei Licia
Ma poi si è messa con uno con la Vespa
Più che la principessa, era la regina Himika
Sono diventato Jeeg Robot d'acciaio
Come la mia saltafoss o le tette di Samantha Fox
Tutta natura, dal parrucchiere
Coi fumetti porno mi sono fatto la cultura
Respiravo fumo al bar giocando ai videogames
Era una giungla, noi eravamo pigmei
Compravo sigarette Pino per i miei
Mi dava il resto in caramelle all'orzowei
Il principe a Riccione come Willy a Bel-Air
In pensione, mica in hotel
A bere B-52 ci voleva l'esorcista
Perché vomitavo come Linda Blair
Io Uomo Tigre, tu leone da tastiera
Spendo tutti i soldi come Johnson Righeira
Adesso basta con le citazioni, giuro
Faccio "skirt-skirt" e ritorno al futuro
Credits
Writer(s): Massimo Pezzali, Alessandro Aleotti
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