Ora la colpa a chi la dai

Stanotte nel letto rifletti su quello che hai fatto, che hai detto

Te la stai raccontando, abbi almeno il coraggio di ammettere che stai mentendo

Ok, non mi dai sicurezze perché in quello che fai spesso dai l'impressione
Di chi sa cosa fa, ma ho i miei dubbi sulla conclusione
Sei vittima d'ingiustizie, incomprensioni
Ma ti chiedi mai tu a riguardo che fai? Te la stai raccontando

(Ma) nel senso che (sai) penso a te, (sì) certo potrei aiutarti
Ma non ha senso se ogni scusa è buona per cazzeggiare con gli altri
Sei furbo ad ogni disturbo la tua mente astuta sa
Come dare una spiegazione razionale perché dalla sua stia la ragione

Ogni scusa è buona per fare come ti pare
Dalla tua colpe non te la dai mai
Fai mai un esame di coscienza oppure no?
Eppure inventi, scarichi sugli altri fallimenti
Non ci sono colpe, solo il susseguirsi degli eventi

E poi non chiedermi cos'ho
Sei tu, tu non ti guardi mai
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare

Ora la colpa a chi la dai?
Tu hai l'abitudine di fare di testa tua
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare e da chi invece mai

Poi quando nessuno potrà più fidarsi di te
Troppe ne avrai dette, (cosa farai?), tu pensaci
Sono bugie che racconti prima di tutto a te
Prima o poi toccherà affrontarle, (lo sai, lo sai)

Non c'è più tempo per giocare e non è una questione di età
Se qui qualcosa non cambia non so davvero come va a finire
Credo nell'amicizia, nella giustizia, taccia chi è senza faccia
Non sa dove inizia il rispetto e la fiducia, è spinto dall'audacia

Puoi spiegarmi che senso ha pensare solo a te?
E se pensi solo ai soldi non ti basteranno mai
Tutt'altro da te ci si aspetta
Non fai niente per niente, non cambierai mai

(Tu) sei freddo come il ghiaccio, so che non ti piaccio
So che non ti farai sentire, vedere in giro (finché), finché
Non ti dovrò due lire
(Ehi) che debole, lavora sempre solo per un proprio tornaconto
Ha un unico scopo molto poco onorevole, spregevole

E poi non chiedermi cos'ho
Sei tu, tu non ti guardi mai
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare

Ora la colpa a chi la dai?
Tu hai l'abitudine di fare di testa tua
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare e da chi invece mai

Quali esempi hai di fronte? Quali sentimenti mai nasconde
Quello sguardo gelido confonde
Tenti di raccontarmela, ti stuzzica l'idea di essere il più duro
Ma chi giudica ed ha una tattica anche per la mossa più stupida, eh

Non è che abbia poi molte possibilità
Ogni scusa è buona per fare come ti pare
Dalla tua colpe non te ne dai mai
Fai mai un esame di coscienza oppure no?

Eppure inventi, scarichi sugli altri fallimenti
Non ci sono colpe, solo il susseguirsi degli eventi

E poi non chiedermi cos'ho
Sei tu, tu non ti guardi mai
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare

Ora la colpa a chi la dai?
Tu hai l'abitudine di fare di testa tua
Sai chi sei, cosa vuoi
Da chi puoi sempre imparare e da chi invece mai



Credits
Writer(s): Massimiliano Cellamaro, Massimiliano Dagani
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