Intro

Metto le cose in chiaro
Io non sono certo un altro che vuol fare il capo
Che parla di strada e dopo ha il padre avvocato
Che vuol fare il king e non ha fatto ancora un album
Che segue i cliché e finge di essere un altro
Detesto chi categorizza
Chi ha idee sopra binari tra fascista e comunista
Non sopporto questi in fissa
Per ognuno che mi chiede
Sei di destra o di sinistra?
Io sono di quelli i cui pensieri non li chiudi in una sigla
A differenza vostra io resto me stesso
Non sono banale perché sono vero
Merde non mi insegnerete a fare come fanno gli altri
Sai che c'è?
Meglio essere nessuno che essere solo uno dei tanti
Mi danno la nausea questi cloni
Che si riempiono la bocca perché dentro sono vuoti
Io non faccio hip hop e con questi non c'entro niente
Quindi per favore amico non chiamarmi rapper
Io non voglio né un assegno né una fama sicura
Rappo solo perché con le rime faccio paura
Nel mezzo della mia vita e tu non sai quanto è dura
Nell'inferno oltre la selva che ogni anno è più scura

Non è che se non parlo sono di poche parole
Non è che se non piaccio poi mi faccio paranoie
Io non è che mi distraggo non ho i cali di attenzione
È che non mi fotte un cazzo delle vostre vite vuote
Scusa per la rabbia
È che raramente io mi fido di chi parla
Autocelebrazione ed il vostro ego ringrazia
Se qua ognuno è il migliore c'è qualcosa che non quadra
Diversi da chi mostra solo per mettersi in mostra
Non siamo vecchia scuola o nuova scuola
Siamo scuola nostra
Pensala come vuoi
Per me rappare è rapire
Cantare per incantare è per questo che faccio rime

Sono un supereroe che non si è ancora superato
Ma hanno già vinto i cattivi e il mio mantello è già strappato
Calano le luci in sala adesso siediti e stai zitto
Benvenuti nel mio mondo lo spettacolo abbia inizio