From Time Freestyle
Sto qui seduto e scrivo
Penso a quello che vivo
E se quello che dico
Qualcuno l'ha capito
Sai che viviamo sogni
Ma che non sono nostri
E che certi mostri no
Neanche li conosci
Non ho mai fatto bang bang
Giravo con il walkman
Adoravo stare lonely man
La giro e vado high man
In giro col mio backpack
Pieno di speranza
Sappiamo bene che
Il difficile è la costanza
Un giorno mi sento
Come sotto un treno
Altri invece come se
Avessi toccato il cielo
Metto in tasca ogni
Giorno del veleno
Per sputarlo quando sono
All'angolo nero ma
In fondo io ci credo davvero
Come pregando Dio
Anche se non lo vedo
Ora non stiamo più nel freddo
Di quelle panchine
Le serate vuote amare
Quei pochi spicci ma
Preziosi come il pane
Anche disposti a fare impicci
Si pur di ammucchiare
Murales bombolette in ferramenta
Di tutto ciò ho fatto
No niente mi tormenta
Siamo ormai adulti
Ma non pronti per la realtà
Eeeh non è colpa nostra
Mamma urla è pronto
A tavola la pasta
Ora son pronto ad affrontare
Tutta questa storia
Un saluto a chi sta qui a chi
Non ce l'ha fatta ancora
Non siamo quelli che
Una mamma per amica
Certe scelte fatte
Per spiegarle si fatica
É vero che chi nasce tondo
No non può cambiare
Ma gli angoli sono smussati
Dopo un temporale
Ogni sistema lo comprendi
Quando ci stai dentro
A casa mia ad esempio
So dove soffia il vento
Sto così in basso che se cado
Neanche me ne accorgo
E così poco in giro
Che sto solo nel mio mondo
Penso a quello che vivo
E se quello che dico
Qualcuno l'ha capito
Sai che viviamo sogni
Ma che non sono nostri
E che certi mostri no
Neanche li conosci
Non ho mai fatto bang bang
Giravo con il walkman
Adoravo stare lonely man
La giro e vado high man
In giro col mio backpack
Pieno di speranza
Sappiamo bene che
Il difficile è la costanza
Un giorno mi sento
Come sotto un treno
Altri invece come se
Avessi toccato il cielo
Metto in tasca ogni
Giorno del veleno
Per sputarlo quando sono
All'angolo nero ma
In fondo io ci credo davvero
Come pregando Dio
Anche se non lo vedo
Ora non stiamo più nel freddo
Di quelle panchine
Le serate vuote amare
Quei pochi spicci ma
Preziosi come il pane
Anche disposti a fare impicci
Si pur di ammucchiare
Murales bombolette in ferramenta
Di tutto ciò ho fatto
No niente mi tormenta
Siamo ormai adulti
Ma non pronti per la realtà
Eeeh non è colpa nostra
Mamma urla è pronto
A tavola la pasta
Ora son pronto ad affrontare
Tutta questa storia
Un saluto a chi sta qui a chi
Non ce l'ha fatta ancora
Non siamo quelli che
Una mamma per amica
Certe scelte fatte
Per spiegarle si fatica
É vero che chi nasce tondo
No non può cambiare
Ma gli angoli sono smussati
Dopo un temporale
Ogni sistema lo comprendi
Quando ci stai dentro
A casa mia ad esempio
So dove soffia il vento
Sto così in basso che se cado
Neanche me ne accorgo
E così poco in giro
Che sto solo nel mio mondo
Credits
Writer(s): Giacomo Pascali
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.